NAPOLI. Alle prossime elezioni lUdc non si presenterà da sola in Campania. Lo annuncia, dalla Festa dell’Udeur di Telese, il leader campano dello scudocrociato Ciriaco De Mita, con una frase che dice tutto:”Non ho deciso di fare il frate solitario”.
L’Udc, quindi, cercherà alleati “partendo dai contenuti dei programmi – sottolinea De Mita – prima che dai nomi dei candidati”.
Nel suo intervento, l’ex segretario della Dc ha fatto una dura critica alle regole istituzionali della seconda Repubblica: “La personalizzazione della politica comporta una distorsione dellintera vita democratica e lemarginazione del ruolo delle assemblee rappresentative rispetto ai poteri di chi governa2. De Mita non ha fatto nessuno specifico riferimento a Berlusconi, ma ha criticato “lintero sistema che punta al demiurgo di turno per rappresentare una volontà popolare senza che sia legittimato a farlo”. “Quando qualcuno si lamenta del Parlamento dipingendolo come un ostacolo, questo atteggiamento è la conseguenza del nuovo sistema politico della cosiddetta seconda Repubblica. Io dico che il Parlamento serve proprio a rallentare le decisioni spesso prese frettolosamente dal governo. Serve insomma – ha concluso De Mita – a imporre al governo di contare fino a tre prima di assumere decisioni che possono essere devastanti”.