Dislessia, “Noi Voci di Donne” organizza dibattito

di Redazione

Pina FarinaMARCIANISE. Dislessia e dintorni. Questo il tema di una tavola rotonda in agenda a metà settembre a Marcianise, organizzata dall’associazione “Noi Voci di Donne”.

Al centro del dibattito, in occasione dell’apertura del nuovo anno scolastico, gli ultimi aggiornamenti del disegno di legge approvato su i disturbi di apprendimento: dislessia, discalculia, disgrafia, disortografia. La nuova legge vigente in materia, infatti, ha la finalità di “garantire il diritto all’istruzione e alla diagnosi precoce agli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento (a partire dalla scuola dell’infanzia)”, nonché adottare forme di verifica e di valutazione adeguate alle necessità di questi studenti, incrementare la comunicazione e la collaborazione tra famiglia e scuola.

Le scuole del territorio, secondo l’idea di “Noi Voci di Donne”, diretta da Pina Farina, dovranno adoperarsi per favorire l’uso di una didattica individualizzata e personalizzata oltre che “prevedere tecniche compensative, che possono comprendere anche l’uso delle tecnologie informatiche e degli strumenti di apprendimento alternativi”. Nel testo del Ddl, di seguito denominata Dsa, approvato in sede deliberante dalla Commissione Cultura del Senato il 19.05.2009, si legge: la presente legge persegue le seguenti finalità: garantire il diritto all’istruzione e i necessari supporti agli alunni con Dsa, favorire il successo scolastico e prevenire blocchi nell’apprendimento degli alunni con Dsa, agevolandone la piena integrazione sociale e culturale, ridurre i disagi formativi ed emozionali per i soggetti con Dsa, assicurare una formazione adeguata e lo sviluppo delle potenzialità degli alunni con Dsa, adottare forme di verifica e di valutazione adeguate alle necessità degli alunni con Dsa, sensibilizzare e preparare gli insegnanti ed i genitori nei confronti delle problematiche legate alle Dsa, assicurare adeguate possibilità di diagnosi precoce, a partire dalla scuola dell’infanzia, e di riabilitazione per i soggetti con Dsa, incrementare la comunicazione e la collaborazione tra famiglia, scuola e servizi sanitari durante tutto l’arco dell’istruzione scolastica.

“E’ nostro intento discutere della Dsa, – dichiara la presidente Farina – aprendo un tavola rotonda, con esperti, personale medico, dirigenti scolastici e insegnanti, affinchè non ci siano ne ombre ne dubbi sulle novità introdotte nel disegno di legge, già approvate da tutte le forze politiche, ma in particolare dell’importanza dell’adeguata formazione degli insegnanti, prevista dall’articolo 4, che avrà come obiettivo la conoscenza approfondita delle problematiche relative alle Dsa. E’ fondamentale, – rincara – che gli insegnanti si accorgano di questi segnali e che vengano fatti al più presto i test di accertamento: prima si interviene con la logopedia e con attività didattiche appropriate e meglio è. L’autostima di questi bambini – conclude Farina – è duramente minacciata dagli insuccessi e dalla consapevolezza che nonostante i loro sforzi, non riescono a raggiungere i risultati attesi”.

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