ROMA. Alessandro Sardelli, il 40enne, soprannominato “Svastichella”, accusato dell’aggressione al Gay Village, durante l’interrogatorio ha detto di essere stato “provocato” e di non avere “niente contro gli omosessuali”.
“Si è trattato di una reciproca aggressione. E’ stato un incidente”, così si è difeso l’uomo, sottolineando di non aver agitoperchè gli dava fastidio che i due giovani gay si stessero baciando.
Sardelli era assistito dallavvocato di ufficio, Annamaria Di Giacomo. Allinterrogatorio era to presente anche il pm Pietro Pollidori. Il quarantenne ha poi aggiunto di non sapere nulla del coltello, dellarma da taglio che sarebbe stata usata per colpire il giovane gay. Gli inquirenti comunque ritengono la ricostruzione offerta nel corso dellinterrogatorio coerente con le ipotesi accusatorie.