Berlusconi: “Non devo scusarmi per la mia vita privata”

di Redazione

Silvio Berlusconi MILANO. Il premier Silvio Berlusconi traccia un bilancio dei primi 14 mesi di legislatura, esclamando: “Credo che nessun governo ha mai fatto tanto”.

E cita i dati Ocse: “L’Italia è la prima in Europa per segni di ripresa e questa è una buona notizia che va nella direzione della fiducia che io insisto bisogna avere per uscire presto dalla crisi”.

Ma l’intervento del presidente del Consiglio, in conferenza stampa, è a tutto tondo. In primis la questione Rai. “Non dobbiamo più sopportare, non possiamo più sopportare che sia l’unica tv pubblica del mondo che con i soldi di tutti attacca il governo”. Una risposta scaturita dalla domanda di una giornalista del Tg3, a cui Berlusconi ha detto: “Lei fa parte di una testata che ieri ha fatto 4 titoli tutti negativi contro il governo”.

Poi un riferimento alle sue vicende private, in particolare al caso D’Addario e all’intervista rilasciata dalla figlia Barbara: “Non sono ricattabile da nessuno e non ho scheletri nell’armadio. Non devo scusarmi, neppure con i miei familiari, per la mia vita privata”. “Mia figlia Barbara?Lei mi vuole un bene dell’anima”.

Sulla questione sicurezza, Berlusconi ha spiegato che il governo pensa ad un notevole aumento del numero di militari impegnati nell’affiancamento delle forze dell’ordine nei centri urbani. Secondo il premier, la mobilitazione dei militari nelle città “ha avuto un forte gradimento dai cittadini e ha portato ad una diminuzione del numero dei reati, soprattutto di quelli commessi per strada che sono i più pericolosi”. E qui unacritica all’opposizione che, rispetto al pacchetto sicurezza, “si è scatenata solo sulle ronde, definite ’fasciste’, e sul reato di clandestinità”, mentre la legge “è piena di provvedimenti per i cittadini”.

Il Cavaliere ha anche affrontato il tema dell’emergenza rifiuti risolta in Campania e spiega che il termovalorizzatore di Acerra “è un prototipo importantissimo che potremo utilizzare quando tra poco ci saranno emergenze in altre regioni”.

Insomma,per Berlusconi l’esecutivo “è forte” e “durerà per i prossimi quattro anni”. Lui, intanto,si dice “arcisoddisfatto”» della squadra di ministri.Anche senon nasconde che qualche piccola aggiunta, magari qualche sottosegretario in più, dopo le vacanze, sarà fatta. Un “aiuto” sicuramente arriverà al ministro dei Rapporti per il Parlamento attualmente ricoperto da Elio Vito: “A volte Vito è ubiquo, ha bisogno di un sottosegretario”, ha scherzato il presidente del Consiglio.

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