“Raccontami come vorresti la tua città”

di Redazione

Pina FarinaMARCIANISE. “Raccontami come vorresti la tua città”. Questo il tema del nuovo concorso indetto dall’associazione “Noi voci di donne” che durante l’ultimo incontro ha deciso di pianificare un programma autunnale, …

… all’insegna di eventi che vedono il coinvolgimento di manifestazioni musicali, spettacoli, concorsi per grandi e piccini. Il prossimo settembre, ad aprire la tanto rinomata insegna autunnale dell’associazione presieduta da Pina Farina, sarà proprio un concorso dedicato ai ragazzi.

Dopo il grande successo di “Piccoli Grandi Poeti”, è la volta di “Raccontami come vorresti la tua città”, un concorso aperto a bambini e ai ragazzi delle scuole elementari e medie del comune di Marcianise, con il patrocinio dell’Unicef. Il concorso prevede, un racconto scritto, con allegato un elaborato, un disegno, che esprime l’idea del partecipante sulla visione di una città nuova. Ai primi tre classificati, secondo la fascia di età, sarà consegnato un premio di partecipazione.

All’evento conclusivo parteciperà anche il primo cittadino Antonio Tartaglione, che prenderà visione degli elaborati e a lui saranno consegnati i preziosi lavori dei primi tre classificati.

La presidente Farina si dichiara soddisfatta del lavoro svolto fino ad oggi e si augura che il concorso possa aggregare quanti più ragazzi possibili. “E’ nostro intento far crescere sempre di più lo spirito di servizio e di volontariato – spiega Farina – che è vivo e presente in ognuno di noi, stando sempre vicino a quelle che sono le esigenze dei più piccoli. Oggi, in una società immersa nel mondo dell’informazione mediatica e in corsa verso un futuro incerto, parlare di racconti sembra quasi anacronistico o, almeno, non fa ‘tendenza’. Da sempre a raccontare o scrivere sono sempre stati gli adulti, abbiamo infatti tutti la tendenza a credere che raccontare una storia aiuti un bambino. Vogliamo che i nostri bambini raccontano a noi adulti, cosa vedono con i loro occhi, e come desiderano la propria città, e noi adulti di conseguenza, attraverso la lettura, l’ascolto possiamo riflettere, sulle grandi esigenza che i nostri bambini hanno bisogno. Il nostro nuovo programma autunnale, sarà ricco di eventi e manifestazioni, che si concentrano a dare la parola ai più piccoli, e attraverso la loro espressione che possiamo capire quali sono le loro esigenze, i loro bisogni”.

“La nostra associazione – aggiunge Farina – ha intenzione di mediare con la nuova amministrazione affinché si creerà un nuovo modello di ascolto e di comunicazione attraverso il ‘Consiglio dei Ragazzi’, un gruppo di ragazzi, cosiddetti “consiglieri”, rappresentati di diverse scuole, che si fanno portavoce di altri coetanei all’interno dell’amministrazione. Uno strumento, questo, importantissimo per i nostri ragazzi, messi nella condizione di manifestare le loro richieste. E, a loro, che deve essere concessa la parola, ai nostri piccoli protagonisti, rispondendo in seguito ai loro suggerimenti, garantendo attenzione immediata e per il loro futuro”.

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