Europee, Lorenzo Cesa “incorona” Balivo

TRENTOLA DUCENTA. “Conosco Romilda da tempo e non potevamo compiere una scelta migliore, in virtù della sua coerenza nella difesa dei comuni valori cristiani e della grande capacità che ha dimostrato di possedere nelle attuali vesti di amministratrice”.

Legittimazione migliore non poteva esserci per Romilda Balivo, candidata alle Elezioni Europee nelle liste dell’Udc: le parole del segretario nazionale del partito scudocrociato Lorenzo Cesa, intervenuto alla convention organizzata dal partito nello splendido scenario del ristorante “La Fontanina” (tra Parete e Giugliano), rappresentano un’importante investitura anche per l’avvenire. L’Udc crede in Romilda Balivo e punta forte sulla giovane trentolese per un futuro ancora più fulgido, perché “sta dando prova di occuparsi con passione e dedizione dei problemi del territorio, una qualità fondamentale per chi si propone per un posto all’EuroParlamento. E’ in questa sede, infatti, che si decidono i destini delle realtà locali, anche grazie alle ingenti fonti di finanziamento che troppo spesso sono andate disperse o sono state mal sfruttate in passato”.

Numerose le personalità politiche ed istituzionali presenti all’evento: particolarmente nutrita la delegazione proveniente da Trentola Ducenta, dal gruppo dei consiglieri comunali capitanati dal capogruppo Nicola Picone al segretario cittadino Emilio Pezone, fino al padre della candidata, Salvatore Balivo, più volte assessore e consigliere comunale; Lorenzo Marcello, vicesindaco di Castel Volturno; Luigi Verrengia, sindaco di Parete; Eugenio Di Santo, sindaco di Sant’Arpino; Francesco Schiavone, assessore e consigliere comunale di Casal di Principe; Luigi Menditto, consigliere comunale di Aversa.

Raggiante e sicura di sé, Romilda Balivo ha visibilmente apprezzato le lusinghiere affermazioni di Cesa, dimostrando però di voler tenere i piedi ben piantati per terra: l’umiltà prima di tutto, poi la sicurezza nei propri mezzi. “Ho scelto di intraprendere il percorso della politica quasi dieci anni fa: una passione tramutatasi in vera e propria missione, che finora è stata foriera di grandi soddisfazioni”. Capogruppo consiliare e Presidente della Commissione Urbanistica ad Aversa, componente del settore “Pari Opportunità” del partito, ora la palma della più giovane tra i candidati alle Europee: una carriera folgorante che si arricchisce di una nuova, dura ma stimolante sfida.

“La mia campagna elettorale è proiettata verso l’universo giovanile al quale appartengo: cercherò di farmi carico delle istanze dei miei coetanei, proponendomi come voce credibile delle aspirazioni delle nuove generazioni. Ma alla base di tutto – conclude la Balivo – ho sempre posto e continuerò a porre l’umiltà e la fede nei valori cristiani e familiari”.

Fiducia e soddisfazione dipinte anche sul volto di Nicola Picone, che ha definito “l’amica Romilda la futura bandiera dell’agro aversano in Europa. Come abbiamo già avuto modo di ribadire al segretario provinciale Angelo Consoli, l’intero gruppo consiliare cittadino dell’Udc è strenuamente al fianco della Balivo che, sia come giovane sia come donna, rappresenta senza alcun dubbio la precisa scelta di voler puntare sulle nuove leve. I giovani, infatti, sono una fucina inesauribile di idee e volano irrefrenabile verso la nascita di una nuova classe dirigente, tanto nel Meridione quanto in Europa”.

Ottimistiche le previsioni di Luigi Menditto, consigliere comunale di Aversa: “In questo momento il vento del centro soffia forte e l’Udc va a gonfie vele, soprattutto perché la gente sta acquisendo la consapevolezza che siamo noi l’unica vera alternativa al bipolarismo. Puntiamo a migliorare il risultato di cinque anni fa, anche grazie al valore aggiunto che nel nostro territorio si chiama Romilda Balivo: sono sicura che riuscirà ad ottenere un’ottima affermazione e, perché no, anche un posto a Strasburgo per farsi portavoce delle esigenze dei giovani del Sud”.

inviato da Riccardo dell’Aversana