SANTARPINO. Il Pd di SantArpino ricorda agli amici della maggioranza arlecchina qualche piccolo dettaglio degli impegni da loro assunti e sanciti nei cosiddetti Principi etici e pregiudiziali.
Alleanza Democratica per SantArpino nasce dallincontro fra diverse formazioni politiche e sociali che e che ha trovato la sua sintesi nel manifesto dei Principi etici e pregiudiziali sottoscritto da Forza Italia, Udeur, Democrazia Cristiana, I Popolari per il Partito Democratico, Sdi, Verdi, Passione e Idee per SantArpino, La Margherita, Italia dei Valori, Alleanza Nazionale, Partito dei Comunisti Italiani, Udc. Una piccola, banale domanda: siete proprio certi di essere solo una Lista Civica?
Ritorno alla politica fatta di confronto, discussione e condivisione. La politica dovrà ritornare nei partiti che diventano attori protagonisti di tutto il processo amministrativo. Il sindaco dovrà diventare il garante del corretto rapporto tra gli amministratori, da lui rappresentati, ed i partiti (ed assimilati), rappresentati dai segretari politici (o assimilati) pro tempore. (Estratto da Principi etici e pregiudiziali).
Unaltra banale, semplice domanda: il sindaco potrebbe dire, in omaggio alla trasparenza, come ha esercitato il proprio ruolo di garante e fornirci anche lelenco dei segretari politici dellUdeur, dello Sdi, della Democrazia Cristiana, dell Italia dei Valori, del Partito dei Comunisti Italiani, dei Verdi, di Passione e Idee per SantArpino, di Forza Italia, di Alleanza Nazionale, de I popolari per il Partito Democratico, de La Margherita, le occasioni e in quali sedi i partiti sono diventati attori e protagonisti di tutto il processo amministrativo. A noi risulta, in base a quello che dice il popolo entusiasta del vostra Fare, che tutto viene deciso da un quadrunvirato e qualche fidato consigliere, in qualità di Amministratore delegato dellAzienda Forniture del Fare, il cui acronimo diventa A.F.Fare.
No al trasformismo politico. I partecipanti al presente progetto politico si impegnano a non operare cambi di casacca senza le dimissioni consequenziali. (Estratto da Principi etici e pregiudiziali).
Una terza semplice e banale domanda: Quanti cambi di casacca sono già avvenuti? Si è ancora dimesso qualcuno? Ve ne ricordiamo solo alcuni: Maurizio Di Serio dallUdc al Lpa; Eugenio Di Santo, Ernesto Capasso, Salvatore Brasiello a . Per ora si sono dichiarati indipendenti e si sono fatti vedere da Enrico Letta del Partito Democratico. Altri cambi sono in itinere e vedremo se anche in tal caso ci saranno dimissioni come da impegni assunti con I principi etici e pregiudiziali. Come vedete, siete solo degli inveterati bugiardi e degli abituali mistificatori.
Nel nostro borsino si parla di schieramenti e gruppi consiliare e voi rispondete parlando di liste (chiaro lapsus freudiano), pensando che la campagna elettorale non sia mai finita. Non rispondete sui fatti, ma preferite sempre e comunque continuare in una maniacale polemica personalistica. E vero, lo confermiamo conclude la nota del Pd – siete una compagine eterogenea e compatta. Vi tiene insieme il cemento della politica del Fare, slogan non nuovo nel panorama politico atellano. Infatti, la vostra unità, molto apparente e di facciata, è garantita dallAzienda Forniture del Fare, il cui acronimo politicamente parlando è lA.F.Fare. Ma voi siete anche i venditori del fumo e delle promesse elettorali non mantenute come è dimostrato dagli impegni assunti con il vostro cosiddetto Codice Etico e regolarmente disattesi.