Opel, il governo tedesco sceglie Magna. Marchionne: “Una soap brasiliana”

di Redazione

OpelBERLINO. Il governo tedesco ha scelto l’austro-canadese Magna come acquirente di Opel. La decisione è stata annunciata nella notte dal ministro federale delle Finanze, Peer Steinbrueck, al termine di una lunga riunione in cancelleria federale a Berlino.

“E’ stata trovata una soluzione per tenere in vita Opel”, ha detto Steinbrueck. Raggiunta un’intesa anche sul modello dell’amministrazione fiduciaria temporanea e sul prestito-ponte da 1,5 miliardi di euro necessario per assicurare la sopravvivenza di Opel nel caso di un’insolvenza, ormai alle porte, di General Motors. Per lo Stato tedesco la soluzione prevede rischi sì elevati, “ma giustificabili davanti ai contribuenti”, ha precisato Steinbrueck.

L’italiana Fiat già ieri aveva deciso di non partecipare al nuovo vertice a Berlino, cui hanno preso parte il cancelliere Angela Merkel, i ministri dell’Economia, Karl-Theodor zu Guttenberg, e degli Esteri, Frank-Walter Steinmeier, i governatori dei Laender dove insistono gli stabilimenti Opel, i vertici di Magna e rappresentanti di Gm e del Tesoro statunitense.

In una nota, l’ad del Lingotto Sergio Marchionne sottolineava: “Fiat non intende assumersi rischi inusuali nel negoziato per l’acquisizione della società automobilistica tedesca”. Ai cronisti Marchionne poi dichiarava: “Questa vicenda sta assumendo i toni di una soap opera brasiliana in un anno elettorale”.

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