Berlusconi: “Camera lenta: iniziativa popolare”. Fini: “E’ insostituibile”

di Angela Oliva

 ROMA. Non si placa il botta e risposta tra il premier Silvio Berlusconi ed il presidente della Camera Gianfranco Fini.

Ieri, infatti, il presidente del Consiglio aveva sottolineato la lentezza della Camera dei Deputati e ipotizzato l’utilizzo dello strumento dell’iniziativa popolare per ovviare a tale questione aveva. A tale proposta Fini aveva replicato affermando che “il Parlamento non è né inutile né pletorico”. Concetto che il presidente della Camera ha voluto ribadire anche oggi parlando con i giornalisti dopo aver tenuto delle lezioni ad alcuni studenti sulla Costituzione: È una questione che non si pone. Una proposta di legge di iniziativa popolare non sostituisce il Parlamento. È una delle modalità previste dai Costituenti per l’avvio dell’iter legislativo. Chi può dare il via a una legge? I cittadini, i parlamentari o il governo. Ma è sempre il Parlamento che decide”.

Sulla questione è intervenuto anche il ministro della Difesa Ignazio La Russa che ha affermato: “Certo il Parlamento non è inutile – dichiara – noi non vogliamo costringere ad appoggiare o approvare una legge ma vorremmo che entro un certo numero di mesi il Parlamento potesse decidere o sì o no. Sono convinto che questo è un obiettivo condiviso non solo da Berlusconi ma anche da Fini”.

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