Ex alunni della Stella Maris si ritrovano

di Redazione

 MONDRAGONE. Un centinaio di persone, tra ex-alunni, familiari, benefettori ed estimatori della Struttura della Stella Maris ha partecipato al primo incontro per gli ex-allievi dell’Istituto delle Suore di Gesù Redentore, ubicato in Viale Europa.

La cerimonia con particolare solennità si è svolta alla Stella Maris ed ha avute tre momenti molto belli. Il primo è stato quello dell’accoglienza e della condivisione dell’esperienza umana e formativa degli ex-allievi e dei familiari. Nella sla conferenza Victrorine Le Dieu alcuni ex-allievi hanno parlato degli anni trascorsi alla Stella Maris, come anni di particolare felicità e serenità. Lo stesso hanno detto alcuni genitori e alcuni operatori socio-assistenziali che hanno prestato il loro servizio nell’Istituto.
Un’ora circa dalle 17 alle 18 per raccontare la propria vita. A moderare l’incontro è stato padre Antonio Rungi e la superiora dell’Istituto, Suor Maria Paolo Leone. Alle 18.00 il gruppo si è trasferito nella chiesa dell’Istituto ove è iniziata la celebrazione della santa messa in onore di San Giuseppe, officiata da padre Antonio Rungi. Dopo il saluto iniziale del presidente dell’assemblea liturgica, la superiora ha ripercorso le tappe fondamentali della nascita, dello sviluppo e della chiusura dell’istituto socio-assistenziale, dalle sue origini nel dopo guerra alla sua riconversione in casa di ospitalità in questi ultimi anni.
Nell’istituto sono stati accolti circa 4000 alunni, senza contare i minori che hanno partecipato alle colonie estive, la maggior parte dei quali hanno raggiunto posizioni sociali anche elevate. Non tutti i minori venivano, infatti, da famiglie in disagio sociale, ma molti per varie esigenze collocavano i loro figli presso la Stella Maris al fine di una sana e ordinata educazione. La messa in onore di San Giuseppe è stata animata dai canti del gruppo canoro della Parrocchia San Rufino, che ha eseguito canti appropriati alla circostanza. La parola di Dio è stata proclamata da ex-alunni e familiari, come pure la processione offertoriale è stata assicurata dagli stessi ex-alunni e familiari.
L’omelia di padre Rungi è stata incentrata nel mettere in risalto la figura silenziosa, laboriosa, resposnabile di San Giuseppe, raccordandola alla vita di oggi, alle situazioni sociali, lavorative e familiari dell’attuale contesto di vita. Ha concluso l’omelia con la lettura della lettera inviata alla comunità delle Suore della Stella Maris della loro superiora generale. Sono stati momenti toccanti e di grande emozione per tutti i presenti, che ha caratterizzato questo secondo momento, incentrato sulla preghiera e sulla liturgia eucaristica.
Il terzo momento è stato vissuto tutto insieme nella sala accoglienza e ricreativa preparata a festa, nella quale i presenti si sono riuniti per trascorrere un momento di fraternità con l’agape fraterna predisposta dalle suore. Il primo incontro è stato un successo, sia per la partecipazione degli ex-alunni, dei familiari e dei benefattori della Stella Maris, ma già si pensa al prossimo anno o ad altre feste e ricorrenze per coinvogliare quanto più ex-alunni intorno al raduno e al ritrovo. Per tale scopo saranno utilizzare forme nuove di ricerca, come i media moderni, ma anche nelle forme tradizionali, quale posta, telefonata e contatti personali.
Si pensa per il prossimo anno di raggiungere la quota di partecipanti del 10% degli ex-alunni, pari a 400 ex-allievi. L’inizio è stato buono e promettente e sicuramente come ha sottolineato padre Antonio Rungi “avrà una risposta maggiore il prossimo anno, avendo avanti un anno intero per programmare questi ed altri incontri alla Stella Maris che sta nel cuore di tanti ex-alunni come molti di loro hanno voluto spontaneamente affermare durante la cerimonia di oggi”.
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