Reinserimento sociale, i Rosiello diffidano il Comune

di Redazione

Gennaro RosielloSAN NICOLA LA STRADA. La vicenda umana di Gennaro Rosiello, trentadue anni, vittima, tredici anni orsono di un grave evento traumatico, da anni appassiona i cittadini di San Nicola La Strada che sono tutti dalla sua parte.

I miglioramenti psico-fisici sono stati enormi, come testimoniano anche i referti dei migliori neuropsicologi nazionali ed internazionali che lo hanno in cura. Attualmente, però, il giovane Gennaro non si trova più a suo agio presso la cooperativa Icaro che lo “intrattiene” facendogli praticare un corso di computer.

I genitori (Arturo Rosiello e Pia Falzarano) hanno inviato una nota (Prefettura, Comune, Ambito C7 e Cooperativa Icaro) chiedendo altre attività per il reinserimento del proprio figlio nella società, ma non hanno avuto risposta. Alla totale indifferenza delle istituzioni, i genitori di Gennaro hanno inviato una diffida, tramite l’avvocato Luigi Gravante, a tutti gli enti affinché si possano mettere in campo tutte le iniziative capaci di far compiere a Gennaro quel salto di qualità che lo faccia integrare completamente nella società di oggi. Ecco il testo della missiva che l’avvocato Gravante ha inviato al consigliere comunale Francesco Basile, delegato del sindaco Pascariello ai Servizi Sociali; Alla Cooperativa Icaro; alla d.ssa Gambardella, funzionaria responsabile dell’Ambito C7, alla Prefettura.

“In nome e per conto di Rosiello Arturo e Falzarano Pia, genitori di Gennaro, in riferimento all’oggetto è purtroppo costretto lo scrivente a formalizzare grave risentimento avverso il complessivo comportamento degli Enti preposti alla esecuzione del progetto stesso, atteso che a far data dal 31/01/2009 Gennaro Rosiello è rimasto sprovvisto dell’apporto tecnico da parte del Consorzio Icaro. Come già denunciato dai genitori medesimi, Gennaro è stato abbandonato al proprio destino quando avrebbe bisogno, al contrario, di sentirsi utile per la società anche svolgendo attività semplici che implichino però il sentimento di autostima. Gironzolare per la città, fermarsi nei bar, utilizzare i videogiochi, apprendere che l’ingresso in Provincia non è mai stato autorizzato, ha svilito definitivamente il rapporto con l’operatore, peraltro dotato di pazienza e buona volontà. Appare inverosimile che ad oggi, dopo innumerevoli interventi da parte dei genitori, capaci detti interventi, di far comprendere appieno l’ansia derivante dal pericolo che Gennaro possa perdere l’interesse nelle cose al punto di perdere i progressi raggiunti, gli Enti istituzionali non abbiano provveduto ad adottare alcuna decisione, neanche quella di sostituire il Consorzio Icaro con altro consorzio di valenza tecnica superiore, atteso che, se da un lato gli operatori specializzati interni –psicologa ed assistente sociale- al Consorzio hanno profuso in diligenza e studio, dall’altro l’operatore finale si è dimostrato un semplice accompagnatore il cui fare è apparso completamente inidoneo agli interessi di Gennaro nel perseguimento del progetto detto. Reiteratamente è accaduto che gli operatori finali, succedutisi accanto a Gennaro, abbiano dimostrato i propri limiti, derivanti da carente preparazione tecnica anche in ragione delle patologie di Gennaro. Poiché dalla lettura delle missive inviate allo scrivente nell’interesse di Icaro, si evince l’assoluta insensibilità alla risoluzione delle tematiche dette, appare del tutto evidente, la necessità di sostituire il Consorzio Icaro, con altro e più competitivo organismo capace di assicurare l’effettiva applicazione del progetto riguardante Gennaro ed approvato dalla Regione Campania sino al 31/12/2009. Tanto premesso e ritenuto, con la presente si diffida L’Ambito C 7 e l’Ufficio Servizi Sociali del Comune di San Nicola La Strada, in persona dei rispettivi L.R., alla sostituzione in termini immediati del Consorzio Icaro con altro Consorzio di maggiore valenza tecnica professionale e contestualmente si invita la Prefettura di Caserta in persona del Prefetto alla vigilanza e controllo del puntuale adempimento richiesto. Con espresso avvertimento che in mancanza lo scrivente sarà costretto a procedere nel mandato ricevuto per una più incisiva tutela della persona di Gennaro Rosiello ciò alla luce dei fatti reiteratamente accorsi e puntualmente denunciati. In attesa di quanto più immediato riscontro alla presente, giungano cordialità”.

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