Ex 3M, l’11 febbraio nuovo incontro a Roma

di Redazione

3MSAN MARCO EVANGELISTA. L’11 febbraio prossimo è stato convocato a Roma il tavolo nazionale di lavoro nella sede del ministero dello Sviluppo economico per fare il punto sull’attuale situazione relativa alla deindustrializzazione dell’area della ex 3M.

I primi risultati delle attività svolte e lo stato di attuazione dell’Accordo di programma per la reindustrializzazione in provincia di Caserta sono stati esaminati in una riunione del Gruppo di coordinamento e del gruppo di lavoro previsti dall’intesa. Sono previsti investimenti produttivi per 80 milioni di euro presentati alla Regione Campania; richieste di incentivi pubblici per 36 milioni di euro; un programma di ricerca da 8 milioni di euro; un incremento occupazionale programmato di 164 addetti e un indotto di 200 unità. I dati si riferiscono ai progetti presentati da 6 aziende (sul totale di 11 pronte a investire in Terra di Lavoro) per l’accesso a due contratti di programma della Regione Campania, attualmente in fase di valutazione di ammissibilità. Questo accordo è un successo per l’intero territorio e mette insieme risorse con l’obiettivo di far fronte alle crisi industriali. La provincia di Caserta è l’unica parte del territorio regionale che può provare a rilanciare vocazioni e prospettive di sviluppo, vista la posizione strategica, la dotazione infrastrutturale e i progetti messi in campo. Il consorzio Socratis, la Società consortile a responsabilità limitata che ha acquisito l’intera superficie dall’ex ITP, ha inoltrato all’amministrazione comunale di San Marco Evangelista la dichiarazione di inizio attività, propedeutica alla richiesta di frazionamento dei suoli. La domanda è già all’attenzione dell’Ufficio tecnico. Al centro dell’iter burocratico il destino di un sito da 304mila mq sul quale sono interessate a investire ben undici aziende, con un primo intervento che riguarda la “Novamont” impegnata a realizzare il megaprogetto-raffineria, e con la Bst pronta a essere coinvolta nell’operazione. Se la istanza di frazionamento avanzata dal consorzio sarà portata a compimento nei tempi dovuti, tutte le 12 imprese saranno messe nelle condizioni di acquisire direttamente la quota di terreno prevista e di presentare le relative documentazioni sia per quel che riguarda la licenza edilizia, sia l’apposita certificazione da parte del consorzio Asi. L’amministrazione comunale sammarchese, come ha più volte affermato il sindaco Gabriele Zitiello, è pronta a fare la sua parte per tutto quello che è nelle sue competenze pur di favorire iniziative che garantiscano lo sviluppo per il territorio. Nel frattempo, sono stati sbloccati i fondi del bando per il contratto di programma regionale al quale ha partecipato, tra gli altri, la stessa Socratis. I finanziamenti previsti dal bando complessivamente ammontano a 455 milioni di euro: di questi potrebbero essere resi disponibili per il solo Consorzio almeno una decina di milioni di euro. Una dotazione e un’opportunità in più per i privati che già si erano dichiarati pronti a investire fino a 100 milioni di euro.

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