La commissione anti-camorra incontra Terra Nostra e Il Sito

di Redazione

Pasquale Costagliola MARCIANISE. “Ieri, 23 febbraio, la Commissione Consiliare Speciale Contro la Camorra e la Criminalità Organizzata ha incontrato i rappresentanti dell’associazione Terra Nostra e del Sito di Marcianise”.

A darne notizia sono i presidenti delle due associazioni, Pasquale Costagliola (nella foto) di Terra Nostra e Posillipo de “Il Sito”. Le ragioni dell’audizione sono la pericolosa condizione di insicurezza che si è instaurata nella conurbazione casertana.

“Gli ultimi mesi – hanno sottolineato i rappresentanti delle due associazioni – hanno visto una escalation delle aggressioni in appartamenti con vittime ricoverate in ospedale. Marcianise, Portico, Recale, Capodrise fino ad arrivare nell’agro aversano subiscono quotidianamente l’assalto frontale di una microcriminalità proterva e crudele – ha aggiunto Costagliola – che non risparmia donne e ragazzi nelle violenze che caratterizzano le rapine in appartamento. L’episodio di Cesa e di Pontelatone, dove un cittadino ha usato le armi per difendere la propria abitazione e la propria incolumità, è un sintomo grave ed evidente di questa situazione che oramai sfugge al controllo delle forze dell’ordine. Non bastano i proclami rassicuranti delle istituzioni a dare sicurezza alla popolazione”.

Da mesi nell’hinterland casertano è in atto una razzia continua che prende di mira abitazioni ed esercizi commerciali senza sosta, beffandosi della polizia. “Vorrei ricordare – ha proseguito Posillipo – l’irruzione nella casa di un ufficiale dell’Esercito in pensione a Marcianise con il sequestro ed il ferimento di almeno tre persone, l’assalto alla casa dell’ex sindaco di Recale, la razzia della farmacia De Lisi a Marcianise, la distruzione delle vetrine e serrande di moltissimi negozi al rione Tescione a Caserta, il quasi soffocamento di un adolescente a Marcianise durante una rapina in appartamento. In queste condizioni – ha proseguito Posillipo – è normale pensare a difendere la propria famiglia, la vita ed i beni. Chiunque dica il contrario in nome del politicamente corretto è fuori dalla realtà. La prevenzione, rispetto alle basi di queste azioni criminose, risulta piuttosto scarsa in Terra di Lavoro dove la possibilità di manovra della microdelinquenza si sta allargando”.

“Terra Nostra – ha aggiunto Costagliola – esprime la propria solidarietà ai cittadini incorsi nel “reato” dell’esercizio del diritto di difesa. Il problema a ben vedere è piuttosto che molti, vecchi e donne, non sono in grado di mettere in atto il principio di autodifesa e sono alla mercé dei delinquenti. Stesso discorso per i reati ambientali che continuano a lievitare con le discariche abusive nelle campagne. Chilometri di territorio sono senza alcun controllo e nessuno ancora organizza sistemi di rilevazione automatica con telecamere o altri mezzi di rilevazione ambientale. Terra Nostra – ha, infine, concluso Costagliola – sta preparando una richiesta anche al Comitato per l’ordine pubblico affinché si prenda atto dell’emergenza criminale che presenta vari addentellati sul nostro territorio”.

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