Regionali Sardegna, Cappellacci affonda Soru

di Redazione

Ugo Cappellacci CAGLIARI. Ugo Cappellacci è il nuovo governatore della Sardegna. Con il 52 per cento dei consensi, il candidato del Pdl strappa la poltrona al presidente uscente Renato Soru, fermatosi al 43.

Un distacco di nove punti percentuali che determina il crollo del centrosinistra nell’isola. Anche per quanto riguarda le coalizioni, il centrodestra ottiene il 56,66 per cento a fronte del 38,67 del centrosinistra. Tuttavia, Soru si conferma vincente nella leadership conquistando quasi cinque punti in più della sua coalizione, mentre Cappellacci ne ha presi 5 in meno.

Nel dettaglio, il Pdl diventa il primo partito nell’isola superando il 30%, il Pd non arriva al 25, rispetto alle politiche quando si attesto al 33 e alle regionali del 2004 quando chiuse al 32. Ottimo risultato dell’Udc, intorno al 9-10 per cento. Inedito il risultato delle schede nulle, quasi 15mila, diventando la “terza forza” della Sardegna, a cui si aggiungono le schede annullate volontariamente dall’elettore (circa 3300) e quelle bianche (più di 5000).

In totale ha votato il 67,58 per cento degli aventi diritto. Affluenza in calo rispetto alle regionali del 2004, quando votò il 71,2 dei sardi chiamati alle urne. In quell’occasione le consultazioni regionali si svolsero in concomitanza con le europee e con una tornata di amministrative.

54 seggi andranno al centrodestra, 26 al centrosinistra per un totale di 80 consiglieri regionali contro gli 85 della precedente legislatura. Di questi, 26 seggi al Pdl, 7 all’Udc, 5 ai Riformatori, 3 al Partito Sardo d’Azione, 2 a Sardegna Unita-Uds e 2 all’Mpa. In opposizione, 17 seggi al Pd, 3 all’Idc, 2 a Rifondazione, uno ai Rosso Mori, uno ai Comunisti Italiani e uno a La Sinistra. Nel 2004 il centrosinistra aveva ottenuto 51 seggi (grazie al premio di maggioranza) contro i 34 dell’opposizione.

La Sardegna sta tornando a sorridere. – ha commentato il neo governatore Cappellacci – Mi aspettavo di vincere, lo dicevano anche i nostri sondaggi, ma questo risultato va al di là delle aspettative. Dedico il risultato alla famiglia che ho trascurato in questa campagna elettorale. Le prime cose che faro? Risolvere le emergenze lavoro, occupazione, povertà e poi vorrei che questa Giunta si distinguesse dalla precedente perchè vorrei essere realmente vicino nei territori e dare la voce ai sardi”. A chi gli chiede quanto è stato determinante Berlusconi, lui risponde: “E’ stato determinante soprattutto per la popolarità perché io rappresento il cambiamento, sono nuovo della politica, i più non mi conoscevo e lui mi ha dato una grande mano. L’ho sentito poco fa era molto contento. Credo che questa sintonia tra governo nazionale e regionale sia la grande opportunità per questa terra”.

Lo sconfitto Soru, invece, lancia un messaggio distensivo: “Ho chiamato Ugo Cappellacci per augurare buon lavoro a lui e alla Sardegna per i prossimi cinque anni. Mi auguro che da questa sconfitta possa trovare una ragione per lasciare dietro alle spalle veleni, un atteggiamento di contrapposizione e anche la convenzione che la ragione sia solo da una parte”.


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