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Garlasco, udienza preliminare rinviata al 7 marzo
PAVIA. È iniziata questa mattina l’udienza preliminare, sul delitto di Chiara Poggi, avvenuto il 13 agosto del 2007 a Garlasco e che vede come unico indagato il suo fidanzata Alberto Stasi.
Il gup Stefano Vitelli ha però disposto il rinvio al 7 marzo, resosi necessario, su richiesta delle parti, per lasciare al pm Rosa Muscio e ai legali della famiglia Poggi il tempo di consultare la corposa memoria difensiva depositata ieri.
Stasi si è sempre dichiarato innocente, ma molti sono gli indizi raccolti dagli inquirenti e dai consulenti dell’accusa che portano a lui. Presenti in aula anche i genitori di Chiara, papà Giuseppe e mamma Rita, e il fratello Marco, costituitisi parte civile, chehanno praticamente ignorato Stasi.
“Vogliamo la verità, è un nostro diritto sapere chi si è portato via Chiara”. Stasi, oltre che peromicidio, è indagato anche per detenzione e divulgazione di materiale pedopornografico, per questo è stata disposta la separazione dei procedimenti.
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