Legge elettorale regionale, emendamento di Brancaccio

di Redazione

Angelo BrancaccioNAPOLI. Il consigliere regionale dell’UdeurAngelo Brancaccio, componente della commissione consiliare speciale per la revisione dello statuto, in piena condivisione con il colleghi del suo gruppo e della presidente del parlamentino regionale Sandra Lonardo, …

… ha presentato un emendamento alla proposta di nuova legge elettorale, che presto sarà in aula per l’approvazione, inerente la rappresentanze di genere che non potrà essere inferiore al 40%. Qui di seguito si riporta il testo integrale dell’emendamento.

– Riequilibrio per genere

1. In attuazione del comma 7 dell’art. 117 della Costituzione, ogni lista deve contenere, a pena di esclusione, non più del 60%, arrotondato all’unità superiore, di candidati dello stesso genere. Nelle liste i nomi dei candidati sono alternati per genere, fino all’esaurimento del genere meno rappresentato.

2. In ogni caso, i Consiglieri regionali non possono appartenere allo stesso genere per più di due terzi, arrotondati all’unità più vicina. Nell’ambito delle operazioni di riparto dei seggi, l’eventuale riequilibrio di genere viene effettuato a partire dall’ultimo degli eletti della lista che ha riportato più voti di preferenza in favore del primo non eletto del genere meno rappresentato.

3. I soggetti politici assicurano la presenza paritaria di candidati di entrambi i generi nei programmi di comunicazione politica trasmessi sulle emittenti radiotelevisive pubbliche e private. Nei messaggi auto gestiti previsti dalla vigente normativa sulle campagne elettorali i soggetti politici promotori del messaggio assicurano pari evidenza ai candidati di entrambi i generi presenti nella propria lista.

Il Co.Re.Com., nell’ambito delle funzioni di vigilanza e controllo di cui all’art. 13 della L.R. n. 9/2002, verifica l’osservanza delle previsioni del presente comma.

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