Acerra, Marletta: “Dimissioni dettate da interessi personali”

di Redazione

Espedito MarlettaACERRA. “Ho appreso la notizia delle dimissioni di 21 consiglieri comunali ieri mattina mentre stavo partecipando al corteo dei lavoratori della Fiat, a Pomigliano d’Arco”.

E’ quanto dichiarato dal sindaco di Acerra, Espedito Marletta, all’inizio della conferenza stampa convocata sabato mattina alla luce delle dimissioni in massa di 21 consiglieri comunali. “Prendo atto delle dimissioni dei Consiglieri, un grave danno per il territorio. Si tratta di un gesto che assolutamente non costituisce il futuro di questa comunità, ma di un coacervo di interessi occasionali da parte di 21 persone, per svariati motivi”, ha aggiunto il primo cittadino.

“Mi accusano di aver portato il Puc in Giunta, sostenendo che si trattava di un atto straordinario, ma la straordinarietà del provvedimento è consistita nel voler dare voce ai cittadini di Acerra. Sulla questione inceneritore, è stato fatto tutto il possibile per tentare di non farlo realizzare fino a quando è stato possibile. Poi una volta costruito l’impianto, ci siamo battuti per ridurne i rischi ambientali”, ha affermato il sindaco che ha così concluso: “Nel complesso c’è un rimpianto generale. Quando mi sono insediato 4 anni e mezzo fa, ho trovato tantissimi problemi, e molti dei quali li abbiamo risolti. Ecco io ho privilegiato la soluzione degli stessi, invece di attardarmi in discussioni sterili. Ma questo è quanto esprimono il quadro politico locale e il Consiglio comunale, che non hanno mai posto in essere un dibattito di qualità. Tra le parti, c’era e c’è un divario culturale inaspettato”.

Le dimissioni dei 21 consiglieri comunali aprono dunque la strada al commissariamento prefettizio del Comune.

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