Sicurezza sul lavoro, Cisl promuove la figura del Rls

di Redazione

 CASERTA. Importante iniziativa Cisl, nell’ottica della Salute e Sicurezza in Ambiente di Lavoro, qual è la richiesta ai lavoratori di diventare un Rls, cioè un Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza.

L’invito è aperto a tutti, lavoratori e lavoratrici. Ce ne informa Fernando Cecchini, Coordinatore Rete Sportelli Orientamento Mobbing Cisl. Un incarico molto importante e delicato, che farà divenire protagonista il lavoratore nell’applicazione del D.Lgs 81/08, che nasce per garantire la salvaguardia della Salute e Sicurezza e che sostituisce, migliorandola, la 626/94 che pure era un’ottima legge. In particolare è previsto nell’Articolo 28 – Oggetto della valutazione dei rischi 1.

La valutazione di cui all’articolo 17, (comma 1, lettera a), anche nella scelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o dei preparati chimici impiegati, nonché nella sistemazione dei luoghi di lavoro, deve riguardare tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, ivi compresi quelli riguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari, tra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato, secondo i contenuti dell’accordo europeo dell’8 ottobre 2004 e quelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanza, secondo quanto previsto dal decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, nonché quelli connessi alle differenze di genere, all’età, alla provenienza da altri paesi. Per la prima volta, una legge tutela il lavoratore dallo Stress e non solo……… ora sta a voi scoprire D.Lgs 81/08.

La figura del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (Rls) svolge, all’interno dell’ambiente di lavoro, una funzione di collegamento determinante tra le esigenze delle lavoratrici e dei lavoratori e i referenti dell’azienda. L’Rls è un ruolo previsto espressamente dalla legislazione in materia di tutela prevenzionale in ambiente di lavoro (dlgs. 81/08), pertanto in ogni realtà lavorativa è previsto ve ne sia individuato almeno uno. Il mandato principale a cui è chiamato è quello di raccogliere e rappresentare tutte le problematiche inerenti l’organizzazione del lavoro, ma anche di farsi promotore e attore principale di interventi di miglioramento delle condizioni di lavoro mirando a realizzare.

L’Rls è eletto dalle lavoratrici e dai lavoratori in tutti gli ambienti di lavoro. In presenza delle rappresentanze sindacali può essere individuato all’interno di queste. In caso di mancata individuazione all’interno dell’ambiente di lavoro, all’azienda viene assegnato un Rls territoriale (Rlst). L’Rlst è un ruolo di grande importanza e impegno che prevede la totale dedicazione del proprio tempo di lavoro. Lo svolgimento della funzione di Rlst è incompatibile con l’esercizio di altre funzioni sindacali operative (ad esempio delegato).

Per svolgere la funzione di Rls e di Rlst non occorre già avere conoscenze e competenze in materia di salute e sicurezza sul lavoro o avere una base di studi di carattere tecnico. I requisiti richiesti sono la voglia di impegnarsi per il bene delle lavoratrici e dei lavoratori, per la tutela e la difesa della loro salute e sicurezza e per l’ottenimento di migliori condizioni di lavoro. Al fine di acquisire comunque specifiche conoscenze e competenze sul tema della prevenzione, sono previsti corsi di formazione e auto-formazione organizzati direttamente dalla Cisl.

Lo svolgimento della funzione di Rls e di Rlst avviene esclusivamente all’interno dell’orario di lavoro. Il Coordinamento nazionale donne aderisce alla Campagna Cisl per le Rls.

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