CAPUA. È stata organizzata una manifestazione di commemorazione del Maggiore Oreste Salomone, prima Medaglia d’Oro al valore militare. Il Maggiore Oreste Salomone, nato a Capua, morì il 3 febbraio del 1918 e le sue gesta eroiche, …
… l’alto attaccamento ai valori dello Stato e della libertà gli valsero la Medaglia d’Oro. L’Amministrazione comunale vuole ricordarlo con una commemorazione che è prevista per martedì 3 febbraio, con inizio alle ore 9.45. Un corteo sfilerà con partenza dalla casa comunale alla volta del duomo dove sarà officiata la messa. Al termine, procedendo in corteo sarà deposta una corona d’alloro al monumento dei caduti. In proposito il primo cittadino Carmine Antropoli: “Martedì 3 febbraio commemoreremo il Maggiore Oreste Salomone, nobile figlio di questa terra, caduto nel 1918 e prima Medaglia d’Oro dell’Aeronautica al valore militare. L’Amministrazione comunale ha avvertito la necessità di ricordare questo eroe che ha pagato con la vita la sua fedeltà alla patria. Devo ringraziare il consigliere Camillo Ferrara che legato alle figure di vittime del dovere di Capua, ha sottolineato più volte la necessità di commemorare Salomone. Un esempio di perfetta collaborazione con l’Amministrazione comunale, mosso dall’attaccamento di voler salvaguardare la memoria contro l’oblio”. E l’assessore ai cimiteri Giovanni Mozzarella: “Martedì sarà presente anche l’Esercito Italiano, attraverso una folta rappresentanza del R.U.A, comandato dal Generale Antonio De Vita, sempre sensibile alle nostre manifestazioni di commemorazione. In più l’Aeronautica militare, le associazioni dei combattenti e reduci, le scuole di Capua parteciperanno a questo celebrazione. Doveroso ringraziare il consigliere Camillo Ferrara che ha fortemente sottolineato la necessità di ricordare Oreste Salomone, perché le generazioni di oggi e quelle future conoscano gli eroi di questa nostra terra. Del resto il consigliere Ferrara ha sempre difeso le tradizioni di Capua, ha più volte ribadito la necessità di tutela del nostro patrimonio storico artistico, anche con interrogazioni sempre puntuali e mai strumentali. Di nuovo grazie”.
