Troppo vicino alla scuola media, stop al ripetitore Ericsson

di Redazione

 VILLA LITERNO. Il Comune di Villa Literno ha imposto una sospensiva ai lavori di realizzazione di un ripetitore di telefonia in corso Umberto.

L’impianto radioelettrico è troppo vicino alla scuola media (meno di 150 metri in linea d’aria) e quindi contravviene alle disposizioni contenute nel regolamento comunale. Una norma introdotta di recente per tutelare la salute pubblica. “Ci preme sottolineare con chiarezza che non siamo contro i ripetitori, tantomeno le società di telefonia – dichiara Nicola Di Fraia, vicesindaco con delega all’Urbanistica – ma questi impianti, anche se a bassa emissione, vanno installati in zone sicure, al di fuori del perimetro urbano, e soprattutto lontano da punti sensibili come le scuole”.

L’ingiunzione di sospensione dei lavori è firmata dal responsabile del servizio tecnico urbanistico Claudio Valentino ed è indirizzata alla società Ericsson Telecomunicazioni (che realizza ripetitori per conto dei gestori di telefonia mobile), al proprietario del sito, il liternese Adc, e alle imprese che stanno realizzando l’impianto. In una prima ordinanza – nel mese di giugno – il Comune aveva fatto riferimento al fatto che il ripetitore era a ridosso di attività produttive, dove lavorano numerosi operai per oltre 4 ore al giorno. Il Tar Campania aveva però annullato l’ordinanza e modificato il regolamento comunale, in quanto le attività produttive non possono essere considerate punti sensibili.

Discorso che però non vale per le scuole: da qui la seconda ingiunzione di sospensione. “Mi dispiace per la ditta, per gli operai e per il proprietario del sito interessato – chiosa Di Fraia – ma in quel punto il ripetitore non nascerà, e non può nascere. La scuola è pericolosamente vicina. Spero che nei prossimi giorni ci possa essere un incontro chiarificatore fra le parti, così da risolvere la questione senza la necessità di ulteriori ricorsi e senza mettere a rischio la salute pubblica”.

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