Workshop sui “Linfomi Maligni nell’anziano”

di Redazione

professor Antonio Abbadessa CASERTA. Una due giorni sul tema “Linfomi Maligni nell’anziano: differenti, perché? Curarli, come e con quali obiettivi?” si terrà il 15 e 16 dicembre rispettivamente presso il Real Sito del Belvedere di San Leucio di Caserta e l’Aula Magna Partenope-Centro Congressi Federico II.

Il promotore, professor Antonio Abbadessa (nella foto), ematologo-oncologo, è direttore della Unità Operativa Complessa di Oncoematologia del “S. Anna e S. Sebastiano” di Caserta e Consulente Scientifico Area Ematologia del Dipartimento di Internistica Clinica e Sperimentale della Seconda Università di Napoli. Obiettivo del convegno è il tentativo di dare risposte certe e chiare a quesiti ancora aperti nel trattamento delle patologie oncologiche in età geriatria; patologie che, dato l’allungamento della vita media, sono sempre più frequenti. Presidente onorario quest’anno del convegno è il professor Lodovico Balducci, scienziato italiano di fama internazionale trapiantato negli Stati Uniti, dove dirige la sezione geriatrica del Lee Moffit Cancer Center di Tampa in Florida. A lui si devono gli strumenti di valutazione geriatrica oggi in uso in tutto il mondo indispensabili per dimensionare, cioè “adattare” le chemioterapie a pazienti ultrasessantenni, ottenendo il massimo risultato con la minore tossicità possibile. L’approccio al paziente anziano mediante queste scale geriatriche poggia, secondo Balducci, su concetti matematici, quali la frattalià e l’entropia. Per tale motivo sono stati coinvolti nel workshop del prossimo dicembre due eminenti matematici, il professor Guido Trombetti, Rettore della Università Federico II ed il professor Carlo Sbordone, ordinario di analisi matematica nella stessa Università, che spiegheranno in modo elementare la applicazione di questi concetti matematici alla biologia. Ciò a riprova che la Scienza è una e che, se correttamente utilizzata, può solo migliorare l’Uomo ed il suo Mondo. Parteciperanno al workshop, tra gli altri eminenti scienziati, il professor Franco Cavalli di Lugano, direttore dell’Istituto Oncologico della della Svizzera Italiana, e fondatore e presidente dell’international Extranodal Lynphoma Study Group, il professor Stefano Pileri, estensore tra gli altri della attuale classificazione dei linfomi maligni, il professor Sergio Amadori, presidente della Società Italiana di Ematologia.

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