Caivano, il Consiglio approva tre mozioni dei Verdi

di Redazione

CaivanoCAIVANO. Mercoledì 3 dicembre, il Consiglio comunale, sotto la spinta dell’opposizione ed in particolare dei Verdi, ha approvato importanti provvedimenti.

Si tratta delle tre mozioni su urbanistica, agricoltura e sicurezza, con qualche piccolo emendamento. Resta la sostanza di aver approvato una significativa strategia di interventi in settori decisivi per Caivano per il rilancio economico. Sugli impianti a biomasse è stato approvato l’indirizzo presentato dall’opposizione che impegna il Sindaco a ricorrere in tutte le sedi giurisdizionali contro la realizzazione, attraverso non solo un avvocato esperto in materia ambientale, ma anche con una relazione di un tecnico che metta in relazione tutte le criticità ambientali di Caivano e il loro effetto moltiplicatore sulla nostra salute. Tale tecnico deve servire anche per la partecipazione alla conferenza di servizi per contrastare Eurocompost sul piano tecnico oltre che su quello istituzionale, dando un mandato preciso di contrasto a riaperture dello stesso senza una profonda revisione tecnica e di monitoraggio continuo delle emissioni. I problemi si sono avuti sull’impianto di compostaggio che dovrà venire nell’Igica perché la proposta di deliberazione fatta dalla opposizione non è passata in quanto l’esito della votazione è stata pari, 12 a favore e 12 contro con il Presidente del Consiglio che si è astenuto. L’opposizione, che ha avuto anche due voti favorevoli di due consiglieri di maggioranza, chiedeva di dire un No netto e chiaro alla realizzazione dell’impianto di compostaggio e, in subordine, di prendere in considerazione la cosa solo dopo aver avuto le bonifiche dei 126 siti, dei Regi Lagni, dei depuratori di Napoli Nord e Omomorto, la reingegnerizzazione del Cdr, l’eliminazione delle eco balle, un sistema di monitoraggio dell’aria, dell’acqua, del suolo e delle onde elettromagnetiche, uno studio epidemiologico serio sulla salute dei cittadini di Caivano e di tutta l’area circostante. Era quindi una posizione responsabile e non un No acritico che, peraltro, avrebbe dato anche più forza al Sindaco nei confronti delle autorità superiori. Niente da fare, la maggioranza e il Sindaco hanno difeso fino in fondo la decisione di avere l’impianto di compostaggio. 12 a 12 non ha fatto passare l’ordine del giorno. “Quindi sappiamo chi ringraziare quando avremo l’impianto di compostaggio a Caivano”, hanno commentato i Verdi. C’è stata poi l’approvazione all’unanimità sulla riqualificazione del Castello comunale e di Piazza Campiglione. Sull’argomento successivo la maggioranza si è dileguata e nella sostanza è mancato il numero legale.

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