Omicidio gioielliere, fermato un 26enne romeno

di Angela Oliva

 E’ stato fermato dalla polizia di Milano, Ion Iancu, cittadino romeno di 26 anni, sospettato dell’omicidio del gioielliere Francesco Lenzi.

L’uomo era in viaggio su un intercity partito da Roma e diretto a Milano, quando, alla stazione di Bologna, è sceso per fumare una sigaretta e prendere un caffè, ha ritardato di qualche minuto e il treno è ripartito. Il rumeno, immediatamente, si è rivolto all’ufficio oggetti smarriti per recuperare il suo bagaglio. Al suo interno, infatti, erano custoditi in una zainetto 712 gioielli, del valore di circa 700mila euro, ancora con il cartellino della gioielleria ‘Lenzi 1943’. Quando Iancu si è presentato al banco della stazione ferroviaria di Milano per reclamare il trolley sono arrivati due agenti della polizia ferroviaria che lo hanno bloccato e portato nei loro uffici. Gli agenti stanno interrogando il romeno per verificare il suo coinvolgimento nell’omicidio di Acilia anche se, per adesso il 26enne non ha confessato. Iancu, infatti, sostiene di essere arrivato in Italia in autobus lo scorso 23 novembre per comprare una macchina e di aver dormito per alcune notti alla stazione di Termini. Il 26 novembre Iancu ha detto che un uomo gli ha proposto di accompagnarlo ad Aprilia e lui ha accettato. Una volta arrivati nel paese in periferia di Roma, l’uomo ha preso uno zaino dal portabagagli della sua Mercedes e, insieme ad un biglietto per Milano, lo ha consegnato al romeno. Iancu sostiene di essere salito sul treno convinto che qualcuno lo avesse raggiunto prima o poi e di essere all’oscuro di tutta la vicenda del gioielliere Lenzi. La sua versione, però, non ha convinto gli agenti che hanno avvertito i carabinieri di Ostia, titolari delle indagini, per verificare l’attendibilità della versione del romeno.

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