‘In europarlamento’, De Franciscis: “Giovani protagonisti del destino Ue”

di Redazione

Sandro De FranciscisCASERTA. “Oggi scontiamo un ritardo nella esaltazione di una comune coscienza europea. L’errore è stato di ricercare quei tratti che ci uniscono.

La chiave sta invece nell’esaltazione delle diversità. Ed è per questo che auspico che le nuove generazioni recuperino le ragioni dei padri fondatori dell’Unione europea per individuare quel di più che porti a superare individualismi e localismi che frenano lo sviluppo di questa idea”. Ha utilizzato un parallelo con il modello di federalismo statunitense il presidente della Provincia di Caserta, Sandro De Franciscis, nel portare il suo saluto questa mattina nel capoluogo ai partecipanti di “In Europarlamento”, l’iniziativa organizzata in collaborazione con il Parlamento europeo e le Province di Frosinone e Chieti che si chiuderà sabato 8 novembre. Ottantaquattro studenti di scuole superiori delle tre province, scelti tra gli istituti dove sono attivi i Club Europa, più altri sette provenienti da alcuni Paesi dell’Unione europea quali Germania, Finlandia e Portogallo, si sono dati appuntamento al Belvedere di San Leucio per dare vita ad una vera e propria simulazione dei lavori del Parlamento Europeo: i ragazzi sono suddivisi, infatti, nei sette gruppi politici che compongono l’assemblea di Strasburgo e in tre commissioni, che ricalcano quelle realmente operative negli organismi europei. Alla giornata di apertura dei lavori organizzati dall’Ufficio Europa della Provincia di Caserta, sono intervenuti, tra gli altri, Francesco Scalia e Francesco Piccolotti, rispettivamente presidente della Provincia di Frosinone e assessore alle Politiche comunitarie della Provincia di Chieti, la direttrice dell’Ufficio per l’Italia del Parlamento Europeo, Clara Albani, il sindaco di Caserta, Nicodemo Petteruti, l’assessore provinciale di Caserta alle Politiche comunitarie, Franco Capobianco, motore dell’iniziativa. I lavori sono stati introdotti dalla coordinatrice dell’Ufficio  Europa / Antenna Europe Direct, Giovanna Di Marcello. De Franciscis ha indicato in tre momenti la strada da intraprendere per una collettiva coscienza europea: “Dobbiamo risvegliarci all’uso fluente di lingue che ci consentano di comunicare tra di noi, abbattendo ogni barriera culturale – ha osservato –. In secondo luogo dobbiamo essere capaci di comunicare e trasmettere all’esterno le esperienze di integrazione, in modo da far comprendere quali opportunità porta l’Europa per ognuno di noi. Infine – ha indicato il presidente della Provincia di Caserta – dobbiamo mutuare dal modello americano come sia possibile ricavare una identità comune sullo sfondo di tante diversità”. “Siamo soddisfatti – ha inoltre commentato l’assessore Capobianco – per essere riusciti a coinvolgere tanti studenti, che hanno mostrato un approccio maturo ai temi dell’Europa, calandosi perfettamente nelle pratiche degli europarlamentari. Il mio augurio è che l’entusiasmo che hanno mostrato si ripercuota sulle loro vite di cittadini. Questi giovani devono diventare portavoce di esperienze, trasferendole alle loro comunità”. Anche nella realizzazione di queste giornate di sensibilizzazione per Capobianco si è rivelata fondamentale “la sinergia che siamo riusciti a mettere in campo con le Province di Chieti e Frosinone e con gli organismi dell’Ue”.

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