Lavori metano, il manto stradale è un disastro

di Redazione

TombiniGRICIGNANO. Negli ultimi mesi le strade di Gricignano sono state interessate dai lavori di metanizzazione che hanno creato non pochi disagi alla circolazione e, di conseguenza, alla vivibilità della cittadina. video

Carreggiate devastate, per la “gioia” delle sospensioni degli autoveicoli, ingorghi stradali e polvere che riempiva le case e i polmoni dei residenti. Certo, era un sacrificio da sostenere, anche perché, come recitava la pubblicità, “il metano ti dà una mano”, nel senso che: produce risparmio rispetto al gpl che alimenta le caldaie delle abitazioni, elimina il fastidio del rifornimento periodico di gas e della presenza di ingombranti “bomboloni” e, non ultimo, contribuisce alla salvaguardia dell’ambiente visto che inquina di meno.

Solo che ora i lavori sono quasi terminati ma i disagi permangono, anzi ne sono conseguiti di ulteriori rispetto al recente passato. Il manto stradale è stato ripristinato, solo che, assieme alla carreggiata, sono state riasfaltate anche le caditoie delle fognature (come testimoniano le immagini dell’altro nostro servizio) e i chiusini al centro della carreggiata non sono stati livellati, o per meglio dire sistemati “in quota” con la nuova altezza dell’asfalto. Insomma, ora abbiamo il metano ma le strade sono pericolose e a rischio allagamento. Non bisogna dimenticare la “qualità”, decisamente scadente, del nuovo manto d’asfalto che, tra l’altro, non raggiunge i marciapiedi, fermandosi a 20-30 centimetri di distanza e creando dei “canali”.

A questo punto ci chiediamo: con chi dobbiamo prendercela? Con l’ufficio tecnico? Con l’assessore ai lavori pubblici? Con la ditta esecutrice dei lavori? In realtà ai cittadini, nonostante gli “scaricabarile” di questi giorni, non interessa minimamente di chi è la colpa, l’importante è che si abbia una viabilità decente.

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