Studenti anticamorra: “Siamo tutti Saviano, tutti bersagli”

di Redazione

Roberto Saviano NAPOLI. Indossare un nastrino fucsia ogni giorno per testimoniare la vicinanza a Roberto Saviano ed a quanti decidono di dire no alla camorra. Fucsia come i coltelli di Gomorra.

L’idea dell’ “anticamorra scritta addosso” è stata lanciata con una lettera-appello dall’Associazione Studenti Napoletani Contro la Camorra e dalla Rete N.A.C.O. (Nuova Anti Camorra Organizzata) sul sito www.studenticontrolacamorra.org e con un gruppo tematico su Facebook e culminerà con un evento pubblico il prossimo 27 ottobre a Napoli. “Vogliamo, con questa manifestazione, porre l’attenzione sui tanti Roberto Saviano che ogni giorno rischiano la propria vita nell’anonimato e nel silenzio generale. Vogliamo esprimere la nostra solidarietà anche a tutti coloro che preferendo lo Stato all’Antistato si fanno portatori sani di ordinaria legalità. Vogliamo che la testimonianza sia visibile e che tutti si riconoscano responsabili di quello che accade. Speriamo che l’evento sia quanto mai partecipato dai giovani, dalle istituzioni e da tutta la cittadinanza, convinti che la lotta nella quale ci stiamo impegnando si può vincere solo con la volontà di tutti di smetterla di abbassare la testa di fronte alle prepotenze camorristiche”.

L’appuntamento è fissato per lunedì 27 ottobre alle ore 18 in Largo San Giovanni Maggiore Pignatelli (di fronte all’Università Orientale) nei pressi di Via Mezzocannone a Napoli.

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