Castellammare, protesta in via Raiola per l’umido non raccolto

di Redazione

rifiuti non raccolti in via RaiolaCASTELLAMMARE DI STABIA (Napoli). Ancora a rilento la raccolta differenziata nella città delle acque. E, nonostante l’emergenza rifiuti che ha coinvolto la Campania possa dirsi finalmente superata, nella cittadina stabiese vi è ancora chi protesta per la cattiva gestione della differenziata.

L’ultima segnalazione riguarda la puzza maleodorante che si trova in via Raiola, all’ altezza del civico 41, dove ci sono alcuni contenitori dell’umido. «Ormai, sono giorni – spiega Vittorio, abitante del condominio di via Raiola 41, composto da cinque scale ed oltre 500 persone – che la raccolta differenziata relativa all’umido non viene eseguita. La situazione è divenuta insostenibile, perché l’aria, a causa del caldo, è orami diventata irrespirabile. E pensare che gli uffici comunali frequentati dai dirigenti di rifiuti non raccolti in via Raiolapalazzo Farnese sono situati a pochi metri dai bidoni.». Dello stesso avviso i commercianti della zona. «Siamo sul piede di guerra – spiega un negoziante – la puzza che si sprigiona dai bidoni arriva a coprire un raggio di oltre 300 metri. Se persiste tale situazione, siamo pronti a bloccare di via Raiola, perché, così facendo, subiamo notevoli perdite economiche dovute al calo del commercio nella nostra zona». Situazione analoga anche a via Plinio il Vecchio ed in piazzale Basilio Cecchi, dove i bidoni sono strapieni e maleodoranti. «I bidoni della differenziata – spiega Luca, residente in Via Plinio – sono oramai strapieni e producono un’aria irrespirabile a causa del cattivo odore che promana dagli stessi. Ormai è evidente che la raccolta differenziata viene eseguita a singhiozzo. Eppure con il caldo dell’estate ci saremmo aspettati che la situazione anziché rallentare si sarebbe velocizzata».

Pronto a scendere in piazza, a sostegno dei cittadini, anche il Circolo della Libertà di Castellammare di Stabia, presieduto da Antonio Sicignano. «Abbiamo saputo della spiacevole vicenda – spiega l’esponente della Brambilla – nell’ambito del nostro portale internet “Sos cittadino” ed ho potuto costatare di persona che la puzza che proviene dai bidoni di via Raiola è allucinante. Comunque – conclude – ciò che emerge da questa vicenda è che nella nostra città la raccolta differenziata è fatta in proporzioni minime, ed in maniera inadeguata. Se le cose continuano così, a Natale Castellammare potrebbe essere di nuovo sommersa dai rifiuti».

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