Torino, 29enne si impicca dopo essere stata vittima di violenza sessuale

di Redazione

 TORINO. Tragedia a Torino dove una giovane di 29 anni, Valentina Cavalli, siè impiccata al soppalco del monolocale in cui viveva.

A scoprire il corpo sono stati i genitori che erano andati a trovarla, non sentendola da qualche giorno. La giovane era stata vittima di una violenza sessuale di gruppo nel giugno del 2002, quando venne aggredita da tre uomini mentre era per strada con il suo fidanzato. I tre picchiarono il suo ragazzo e poi la stuprarono. Gli aggressori, dopo essere stati condannati in primo e in secondo grado, attendono il giudizio della Cassazione. Valentina, prossima al traguardo della laurea, sembrava aver rimosso quella terribile notte dai suoi pensieri, ma purtroppo non ce l’ha fatta. Duro il commento della mamma al quotidiano La Stampa: “Ho visto morire mia figlia due volte: la prima, quando hanno abusato di lei, quella maledetta sera di giugno di sei anni fa. La seconda stamattina quando siè tolta la vita perchè neanche la psicoterapia l’aveva salvata dal senso di vuoto per non avere più un’anima e un corpo suo. E’ giusto che la gente sappia cosa vuol dire aver subito una violenza sessuale perché non sono solo lacrime e botte, quello purtroppoè solo l’inizio. Poi c’è tutto il resto, cheè ancora peggio. Per Valentina, ma anche per noi che le vogliamo bene,èstata una tortura”.

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