- Governo, Di Maio chiude a Salvini e apre al Pd: “L’unica altra ipotesi è tornare al voto”
- La Commissione Agri approva il dossier Nicola Caputo sui giovani agricoltori nell’Ue
- Giornaliste in terra di camorra: l’impegno di Alessandra Tommasino e Tina Cioffo
- A Napoli studenti in versione “La Casa di Carta” per protestare contro aumento tasse
- Torino, dottoressa derubava paziente anziano durante visite a domicilio
- Migranti, barcone si rovescia: salvate 63 persone
- Catania, atti vandalici pubblicati su Instagram: denunciati 3 minorenni
- Cosoleto, 6 impiegati comunali denunciati per assenteismo
- Gli “esorcismi” di don Michele Barone: a processo il sacerdote accusato di abusi sessuali
- Vinitaly 2018: arti e mestieri per promuovere le eccellenze campane
Approvato il lodo Schifani bis
ROMA. È stato approvato dal Consiglio dei ministri il disegno di legge sull’immunità delle quattro più alte cariche istituzionali.
Il lodo Schifani bis è un provvedimento chegarantisce l’immunità per il capo dello Stato, per il Presidente del Consiglio e per i presidenti di Camera e Senato per tutta la durata del loro mandato in relazione a reati non commessi nell’esercizio delle loro funzioni. Il ddl è composto da un unico articolo con 8 commi. La sospensione non impedisce al giudice l’assunzione delle prove non rinviabili. La prescrizione è sospesa. L’imputato vi può rinunciare. La sospensione non è reiterabile. La parte civile può trasferire in sede civile la propria pretesa con una corsia preferenziale e termini ridotti alla metà.
Il ministro della giustizia, Angelino Alfano, auspica che il ddl venga approvato con un largo consenso: Speriamo che il provvedimento possa avere un ampio consenso parlamentare in quanto non c’è alcun nesso tra questo provvedimento e il decreto sicurezza. Ci siamo mossi in piena concordanza con le indicazioni della Corte costituzionale. Il lodo Schifani bis è un elemento di equilibrio in più verso un ordinato e sereno assetto tra i poteri dello Stato.
Duro lattacco del leader Idv Antonio di Pietro: Si tratta, in sostanza , di non far processare Berlusconi quando il processo è già arrivato alla fine. Lo stesso Di Pietro ha riferito che il suo partito proporrà un referendum abrogativo non appena il disegno di legge sarà approvato dal Parlamento.
You must be logged in to post a comment Login