8 giugno 570, nasce l’Islam

di Redazione

 Accadde Oggi. Islam (si pronuncia letteralmente Islàm), in lingua araba ha il significato della sottomissione, abbandono (naturalmente ad Allah), è una religione che nasce ufficialmente nel territorio di Mecca, cittadina della penisola araba, in una data “presumibile” dell’8 giugno del 570.

Il divulgatore è Maometto, quello che i seguaci di questa religione considerano come l’ultimo profeta mandato da Dio. Maometto porta avanti tre principi fondamentali: l’unicità di Allah, la profezia e il mistero dei giorni estremi. L’uomo dell’Islam ha l’obbligo di una serie di comportamenti che sono giudicati dalla shari’a, la disciplina della legge islamica.

I 5 pilastri di questa obbedienza sono:

la shahada, il riconoscimento della presenza di un Dio unico;

la zakat , l’obbligo “volontario” di versare un obolo per il sostegno dell’islamizzazione al fine della purificazione della ricchezza;

– la alat, la famosa preghiera da effettuare 5 volte al giorno secondo il richiamo fatto dal muezzin delle moschee;

– il sawm rama, il digiuno, per cui è capace di sostenerlo, nel mese del Ramadan

– lo hajj, che è il pellegrinaggio alla città santa della Mecca, sempre per chi è nelle condizioni di farlo.

Compito del musulmano è seguire la jihad, che è l’obbligo di seguire la strada di Dio e combattere contro le pulsioni negative del corpo e dello spirito. Inutile dire che anche qui, come in tutte le religioni, alla base vi è la lotta del bene contro il male, in qualunque luogo e stavolta, con qualunque mezzo.

L’Islam (almeno nelle sue forme principali), non accetta né clero, né gerarchie, anche perché si crede nel fatto che non esistano intermediari tra l’uomo e lo stesso Dio. Vi sono figure religiose, ma di supporto, non di intermediazione, gli imam presiedono alla preghiera, gli ulama interpretano il Corano, i mufti esprimono pareri giuridici. Ognuno quindi è solo davanti alla sua coscienza religiosa.

Testo principale è il Corano (recitazione) che secondo i musulmani fa dato da Dio direttamente a Maometto per mezzo dell’Arcangelo Gabriele, essendo però Maometto analfabeta, bisognerà attendere che lo stesso lo reciti ai suoi seguaci, innumerevoli volte, prima di averne una forma scritta. Il mondo secondo l’Islam è diviso nelle tre Case, quella della Pace,dove vivono i musulmani, quello della tregua, ove ci sono i popoli in tregua e quella della guerra, dove vivono i popoli non sottomessi.

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