L’Italia batte la Francia: azzurri ai quarti

di Antonio Taglialatela

De Rossi esulta dopo il raddoppioL’Italia esce dal letargo e stende con due reti a zero la Francia, conquistando i quarti di finale in cui affronterà la Spagna.

L’Olanda smentisce a suon di gol qualsiasi ipotesi di “accordo” con la Romania, vinta per 2-0.

Una gara per gli azzurri all’insegna del riscatto, con grande protagonista De Rossi, sua la rete del raddoppio, e il funambolico Cassano, che ha distribuito una quantità impressionante di palloni. Donadoni mette in campo la coppia Toni-Cassano, con Perrotta a supporto, mentre Domenech lancia in avanti Henry-Benzema. Ottima la partenza azzurra: già al 4’ grande palla gol sciupata da Toni che, libero in area, preferisce calciare subito e mandare a lato piuttosto che avvicinarsi di più alla porta. Al 10’ Pirlo esulta dopo il calcio di rigorebrutto colpo per i francesi: Ribery, dopo uno scontro con Zambrotta, si fa male alla caviglia ed è costretto ad uscire. Al suo posto entra il giovanissimo Nasri. All’11’ arriva un’altra occasione per l’Italia, con Panucci che svetta su calcio d’angolo e obbliga Makelele a salvare sulla linea. Il pressing degli azzurri mette in difficoltà i transalpini e Toni sbaglia almeno tre gol, di cui uno di tacco. Ma il vantaggio azzurro arriva, al 25’, su calcio di rigore. Toni viene messo giù da dietro dal difensore Abidal, che viene espulso per fallo da ultimo uomo. Dal dischetto trasforma Pirlo. Con un giocatore in meno Domenech fa uscire l’appena entrato Nasri per rafforzare la difesa con Boumsong. L’Italia cerca di approfittare dell’inferiorità numerica dei francesi e sfiora il raddoppio prima con De Rossi, che si mangia tre avversari ma viene messo giù prima di involarsi in area, e poi con Grosso che, su punizione fischiata dopo un fallo su Cassano, colpisce il palo dopo una deviazione del portiere Coupet. Si conclude così il primo tempo, durante il quale c’è da registrare lo scarso fair play dimostrato dai francesi, che, con Perrotta a terra, continuano un’azione senza mandare fuori il pallone. Poco corretto anche il comportamento dell’arbitro Michel che, poco dopo, con un giocatore francese a terra ferma invece il gioco. Nel finale della prima fase giallo a Pirlo, che salterà il prossimo match.

Nella ripresa arriva un altro giallo per Gattuso: anche “ringhio” non ci sarà con la Spagna. Gli azzurri soffrono la pressione francese, in particolare le incursioni del pericoloso Henry. Donadoni inserisce Ambrosini al posto di Pirlo. Al 61’ arriva il raddoppio: su punizione De Rossi centra la rete dopo una deviazione di Henry che presidiava la barriera. Il ct azzurro effettua il secondo cambio: fuori Perrotta dentro Camoranesi. La Francia ci prova al 73’ con un tiro dal limite di Benzema ma Buffon respinge con un volo da applausi. All’80’ ultimo cambio: esce Gattuso ed entra Aquilani. Nel finale l’Italia tenta il tris con Camoranesi, ma il suo tiro da dentro l’area viene deviato in angolo, e Toni, che manda di poco a lato.

Sull’altro fronte, combattuto in contemporanea, l’Olanda di Van Basten, dopo aver chiuso il primo tempo a reti inviolate, nella ripresa segna al 54’ con Huntelaar e all’87’ con un gran tiro di Van Persie.

Niente “pastetta”: Italia e Olanda volano ai quarti.

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