Rifiuti, Ue respinge il decreto del governo

di Antonio Taglialatela

BerlusconiROMA. L’Unione Europea è pronta a respingere il decreto sull’emergenza rifiuti varato dal governo Berlusconi. Ad annunciarlo la rivista di banca Etica “Valori”.

In particolare, la Commissione Ue contesta gli articoli 9 e 18 del provvedimento, il primo riguardante le deroghe sulla valutazione di impatto ambientale per i siti da adibire a discariche, il secondo sulle deroghe alla normativa ambientale, igienico sanitaria, antincendio, sicurezza sul lavoro, urbanistica, paesaggistica e dei beni culturali. Tuttavia, nonostante venisse confermato, il parere della Commissione non sarebbe vincolante per il governo italiano, così come prevede il regolamento dell’Unione, ma l’Italia incorrerebbe in una procedura d’infrazione. E sarebbe la seconda volta, sempre per l’emergenza rifiuti.

Nessun allarme per il ministro delle Politiche comunitarie, Andrea Ronchi: “Non c’è nessuna bocciatura – afferma l’esponente di An – e se ci dovessero essere contestazioni saranno sicuramente marginali e siamo pronti a risolverle”.

Ieri, dopo il vertice a Napoli con il sottosegretario Bertolaso, il commissario De Gennaro e i ministri Maroni e Prestigiacomo, il premier Berlusconi ha annunciato la linea dura verso chiunque si opporrà alla realizzazione delle discariche: “Queste diverranno presidi militari e chiunque interferirà sarà perseguito penalmente”.

Tra le discariche c’è quella contestatissima di Chiaiano, quartiere alla periferia nord di Napoli, dove sono in corso le verifiche tecniche, anche se lo stesso Berlusconi si è dichiarato certo dell’idoneità del sito. Ma i manifestanti continuano la protesta – “E’ una dittatura. A che servono i rilievi dei tecnici se hanno già deciso?” – e per domani è previsto un corteo di cinquemila persone.

Proteste anche in provincia di Avellino contro l’ipotesi di aprire una discarica sull’altopiano del Formicoso, tra i comuni di Bisaccia, Vallata e Lacedonia.

Intanto, non si placa l’allarme roghi: decine i cumuli di immondizia dati alle fiamme la scorsa notte a Napoli e provincia.

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