Allarme Diossina, gli interventi dell’Asl Ce2

di Redazione

mozzarellaAVERSA. La Regione Campania, con l’approvazione della legge n.3 dell’01.02.2005, ha disposto l’esecuzione di controlli sugli alimenti finalizzati alla individuazione di contaminanti ambientali (diossine e/o PCB).

Ottemperando a tale disposto, la Asl Ce 2, pur in presenza di risorse limitate disponibili, avviò comunque con immediatezza, precisione e rigore l’effettuazione dei prescritti campionamenti tanto che tra il mese di ottobre e dicembre 2007 portò a compimento ben 127 campionamenti su 90 strutture casearie presenti sul territorio della Asl Ce/2 su di un totale di 150 campionamenti effettuati in tutta la Regione Campania sul prodotto finito (mozzarella). Tali campioni, così come normativamente previsto, furono inviati tempestivamente all’Istituto Zooprofilattico di Portici per le analisi tossicologiche. Solo in data 3 marzo 2008 pervennero i risultati ma di soli 42 campioni su 127 e che nella allegata tabella sono riportati analiticamente:

Prelievi Diossina- PCB e Diossina simili

Referti ricevuti

Referti non ancora ricevuti

Ambito Operativo n.1

Aversa

n. 12

n. 12 ( n. 8 Positivi – 7min – max 11.80)( 4 Negativi )

0

Ambito Operativo n.2

S.Marcellino

n. 14

n. 09 ( n. 5 Positivi min.6.23-max.9,09)( n. 4 Negativi )

n. 05

Ambito Operativo n.3

S.Maria C.V.

n. 14

Nessuna risposta

n. 13

Ambito Operativo n.4

Capua

n. 10

n. 07 ( n. 05 negativi e n. 02 con contenuto PCDD/F superiore al livello di attenzione )

n. 03

Ambito Operativo n.5

Sessa Aurunca

n. 10

n.1 Negativo e n.1 Positivo val.8,79

n. 09

Ambito Operativo n.6

Cancello Arnone

n. 22

Totale 82

n. 12 ( n. 09 negativi), (n.02 positivi min.6 max 6,66 ) ,( n. 01 con contenuto PCDD/F superiore al livello di attenzione )

Totale 42

Di cui 16 positivi

n. 10

Sempre nell’ottica della ricerca dei contaminanti ambientali furono anche effettuati ulteriori n.45 campionamenti per la ricerca di Pcb o diossina. I campioni relativi al Pcb hanno dato tutti esiti negativi. L’evidenziazione di alcune positivita’ sul prodotto finito ha reso necessario affinare il campionamento ai fini epidemiologici utilizzando il metodo del campionamento direttamente sul latte presso gli allevamenti che avevano conferito il prodotto ai caseifici dove era stata riscontrata la positività campionaria disponendo il sequestro cautelativo di tutti gli allevamenti interessati al procedimento e precisamente in numero di 69. La procedura normata al momento prevede la notifica ai Sindaci-massima autorità sanitaria locale-delle risultanze dei campionamenti con obbligo per gli stessi di ratificare il provvedimento agli interessati mettendo sotto sequestro l’attività in modo da impedire il prosieguo della produzione e quindi in ultima analisi il danno ai consumatori nella catena alimentare. Molti di detti sequestri, purtroppo, ancorché notificati, non sono stati ratificati dai sindaci cui e’stato richiesto di emettere apposite ordinanze di sequestro e sospensione della attività In data 18 marzo 2008 l’Istituto Zooprofilattico, a seguito di revisione dei precedenti campioni, informava sulla conformità di campioni di mozzarella a rettifica delle precedenti comunicazioni di non conformità. Tale comunicazione ha determinato la revoca dei provvedimenti restrittivi posti a carico di n.12 aziende zootecniche. Ad oggi si e’ ancora in attesa di conoscere gli ulteriori esiti dei campionamenti a suo tempo effettuati e non ancora verificati per cui non è dato sapere quanti dei 57 allevamenti (69-12) siano di fatto interessati dal fenomeno.

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