Un proiettile vagante uccide 30enne di Torre Annunziata

di Antonio Taglialatela

inutile il ricovero in ospedaleTORRE ANNUNZIATA (Napoli). La “tradizione” di festeggiare il Capodanno sparando con armi da fuoco continua a mietere vittime. Un uomo di 30 anni, Giuseppe Veropalumbo, è morto poco prima della mezzanotte dopo essere stato raggiunto da un proiettile al cuore.

Sposato, con una bimba di un anno, di mestiere carrozziere, Veropalumbo stava festeggiando l’arrivo del nuovo anno, giocando a carte con gli amici, all’interno della sua abitazione, al nono piano di una palazzina in via Vittorio Emanuele. Intorno alle 23.15 la tragedia: un colpo di pistola, esploso dall’esterno, lo ha stroncato. Inutile il ricovero al vicino ospedale di Boscotrecase. In casa c’erano circa venti persone, tutti familiari invitati dalla vittima per la serata di San Silvestro. Il tavolo dove il 30enne stava giocano, assieme al cognato e allo zio, era posizionato vicino alla finestra dell’appartamento. Veropalumbo si è accasciato improvvisamente sul pavimento. Il bilancio delle follie di Capodanno, purtroppo, non termina qui.

Nel casertano, a Trentola Ducenta, un bambino tunisino di 10 anni è stato colpito alla testa da un proiettile, mentre si trovava nel cortile della sua abitazione. Trasportato prima all’ospedale “Moscati” di Aversa e poi al “Santobono” di Napoli ora lotta tra la vita e la morte. Proprio ad Aversa un uomo di 34 anni e una ragazza di 21 sono stati raggiunti al torace da colpi d’arma da fuoco. Altri episodi nei vicini comuni di Casal di Principe e Casapesenna. Fortunatamente nessuna delle vittime versa in gravi condizioni.

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