Brescia, ucciso a coltellate in una casa di cura

di Redazione

poliziaBRESCIA. Tragedia a Brescia dove un 28enne, Daniele Martani, è stato ucciso con sedici coltellate all”interno della Casa di Cura psichiatrica San Giovanni di Dio di via Pilastroni. L”autore del delitto è un 39enne, Claudio Campana, anch’egli ricoverato presso la struttura, che è stato arrestato.

Secondo le prime ricostruzioni della Squadra Mobile di Brescia, si tratterebbe di una lite per futili motivi poi degenerata. Campana avrebbe agito in preda ad un raptus di follia: prima ha inferto una decina di coltellate contro il proprio letto per poi infliggere i colpi mortali a Martani, suo compagno di appartamento, che in quell’attimo dormiva. I due vivevano in un trilocale all’interno della casa di cura, ma non dormivano nella stessa stanza. È stata una infermiera che ha trovato il corpo senza vita del ragazzo, mentre l’assassino è stato fermato in stato confusionale mentre vagava per la struttura. Il coltello era stato comprato da Campana la scorsa settimana in città: lui, infatti, aveva il permesso di uscita in orario diurno.

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