Berlusconi: Fi non si scioglie, il Pdl sarà un “network”

di Antonio Taglialatela

Silvio Berlusconi ROMA. Forza Italia non si scioglierà e il nuovo”Popolo della Libertà” sarà un “partito-rete”, un “network”, insomma un “raccoglitore” di soggetti politici e della società civile che vorranno aderire al progetto, con l’attuale partito azzurro a fare la parte del leone.

E’ questa, in sintesi, la spiegazione fornita da Silvio Berlusconi nel corso di una conferenza stampa tenuta stamani a Palazzo Grazioli con dirigenti e parlamentari di Forza Italia. Il Cavaliere ha definito la sua strategia come una “road map” che porterà al nuovo soggetto politico. Per il Pdl, o Ppl (lo decideranno i cittadini con un referendum), nascerà un comitato costituente, di cui faranno parte i dirigenti di ciascun partito aderente in “misura proporzionale al loro peso”. Saranno poi convocati i “congressi comunali” dove avranno diritto al voto gli iscritti ai partiti e movimenti della società civile inclusi nel progetto de Pdl. Dopo i congressi comunali saranno celebrati i congressi provinciali, poi quelli regionali, fino all’elezione della Consulta Nazionale che sarà chiamata ad approvare lo Statuto, la Carta dei Valori e a votare il leader e il gruppo dirigente. Al momento, oltre a Forza Italia, fanno parte della squadra La Destra di Storace e la Nuova Dc di Rotondi. Il punto di riferimento del partito sarà il Partito Popolare Europeo. “Bisogna dare – ha detto Berlusconi – un segnale di innovazione, occorre aggregare le forze moderate di questo Paese”. Il Pdl dovrebbe essere presentato già venerdì prossimo in conferenza stampa.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico