La Dc di Castelvolturno: “A casa Nuzzo e Prodi”

di Redazione

Dc per le autonomieCASTELVOLTURNO (Caserta). “Vedere attuata a livello nazionale la medesima forma di protesta civile e popolare proposta a Castel Volturno, costituisce per la nostra sezione una legittimazione che ci gratifica e ci incoraggia a perseverare nell’interesse della Collettività”.

Sono i dirigenti della sezione “Alcide de Gasperi” della Democrazia Cristiana per le Autonomie del Comune rivierasco che, con queste parole, esprimono la piena adesione all’iniziativa di Forza Italia che il prossimo 17 e 18 novembre raccoglierà, nei gazebo predisposti nelle piazze dei Comuni d’Italia, il malcontento popolare avverso il Governo Prodi, chiedendone le dimissioni. Così a Castel Volturno, da oltre un mese, stanno facendo i Democratici Cristiani, mediante la ben nota petizione Popolare, avverso l’Amministrazione Nuzzo. E l’iniziativa forzista non è l’unica conferma che arriva a sostegno della valenza politica e civile della petizione “Dimissioni Nuzzo”. Molto più forte e inequivocabile conferma delle ragioni democristiane, infatti, viene dallo stesso sindaco Nuzzo, per la sopraggiunta crisi di Giunta, che ha visto tutti gli assessori mettere a disposizione le deleghe al sindaco, minacciandone la restituzione ove il primo cittadino non operi i “rimpasti” voluti da una maggioranza consiliare in continua trasformazione, per effetto dell’instabilità di equilibrio politico fra i consiglieri eletti. “Questa ennesima crisi amministrativa, figlia di un Governo cittadino troppo occupato a mantenere gli equilibri di potere, conferma senza appello quanto la petizione popolare democristiana ha denunciato e sostenuto”, dicono i dirigenti. “Il sindaco Nuzzo – continuano – ha impiegato le proprie troppo esigue energie politiche per salvaguardare poltrona e potere senza dedicare nulla alla Città ed alle sue annose problematiche. Le oltre 500 firme raccolte sul sito www.firmiamo.it/dimissioninuzzo, ove è a disposizione la petizione popolare per chiedere al sindaco Nuzzo di dimettersi quale atto di dignità verso se stesso e di clemenza verso Castel Volturno già da troppo e da troppi vessata ed umiliata, ebbene assumono un valore enorme se si pensa che la pratica di navigazione internet non è proprio alla portata di tutti, in un territorio ove nemmeno l’amministrazione comunale è stata completamente capace di adeguarsi agli strumenti informatici disponibili oggi. La Democrazia Cristiana, nel sostenere l’iniziativa politica nazionale di Forza Italia per la dichiarazione di sfiducia al Governo Prodi, porterà negli stessi gazebo e nelle stesse piazze a Castel Volturno, la medesima petizione per la dichiarazione di sfiducia al sindaco Nuzzo, in modo che tutti i castellani che vogliano più agevolmente esprimere il loro dissenso, con uno strumento rivelatosi precursore di civilissima protesta, possano farlo con identità politica”.

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