Carabinieri sventano sequestro a Reggio Emilia

di Antonio Taglialatela

CarabinieriGUASTALLA (Reggio Emilia). Sequestro sventato nella notte tra venerdì e sabato, quando i carabinieri di Guastalla e di Reggio Emilia hanno tratto in arresto tre persone che volevano estorcere tre milioni di euro ad un imprenditore della bassa reggiana in cambio della liberazione della figlia 28enne.

Gli uomini dell’Arma, a fine agosto, avevano saputo che un gruppo di malviventi di origini campane stava preparando un sequestro di persona nel reggiano. Da questa informazione è nata un’indagine che ha permesso di individuare la figlia dell’imprenditore come vittima. La Dda ha così disposto una sorveglianza costante delle abitazioni della famiglia dell’imprenditore e della 28enne, impegnando cinquanta carabinieri. Quando i militari hanno accertato quale sarebbe stata la notte del sequestro hanno fatto uscire la ragazza dalla casa e lasciato una finestra aperta, aspettando che i rapitori entrassero in azione. Ad un certo punto è giunta un’auto, dalla quale è sceso un uomo incappucciato e con in mano degli attrezzi. Quando è entrato nella casa ha trovato i carabinieri che lo hanno arrestato. Sembra che il soggetto sia lo stesso che lo scorso agosto ha incendiato un’abitazione proprio a Guastalla, come ripicca per una vicenda sentimentale.

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