Doppio colpo del Napoli: Zalayeta e Blasi dalla Juventus

di Antonio Taglialatela

Marcelo ZalayetaNAPOLI. Doppio colpo del Napoli che acquista in comproprietà dalla Juventus il centrocampista Emanuele Blasi e l’attaccante uruguayano Marcelo Zalayeta. Il primo ha firmato un contratto quinquennale, l’altro un quadriennale.

La società partenopea pagherà l’ingaggio dei due, che si aggira per entrambi sul milione di euro a stagione. Entrambi sono già in viaggio per Napoli. “Stiamo lavorando per costruire un grande Napoli, adesso ma soprattutto per il futuro”, ha commentato il presidente Aurelio De Laurentiis dopo l’annuncio ufficiale dei due nuovi acquisti. “Abbiamo chiuso con due grossi giocatori di esperienza – continua De Laurentiis dal sito del Napoli – per creare il giusto mix di giocatori giovani ed affermati, come è giusto che sia per una squadra che vuole far bene anche nell’immediato. Siamo solo all’inizio di una strada molto lunga da percorrere per portare un giorno il nostro Napoli a competere con le squadre più accreditate, in Italia e in Europa. Ovviamente lavoreremo con umiltà ed entusiasmo per il miglioramento continuo di questo gruppo. Stiamo pensando a questo campionato, come testimoniano gli acquisti fatti sinora, ma il nostro sguardo è sempre e soprattutto rivolto al futuro. Stiamo Emanuele Blasipensando ad un grande Napoli in prospettiva. Il mercato sinora ci soddisfa ma se ci sarà da compiere qualche altro sforzo, se ci sarà la possibilità di puntare alla ciliegina, lo faremo”. Il presidente ha concluso: “Cerchiamo sempre obiettivi prospettici che possano implementare, ora e in futuro, questa rosa che sta nascendo e che è già solida. Vogliamo progredire con calma per costruire ed ottimizzare un Napoli che sappia dare il salto di qualità, che faccia divertire e che possa crescere qualitativamente nel tempo”. Al Napoli arrivano anche i complimenti dell’ex direttore generale della Juventus, Luciano Moggi. In un’intervista a Radio Kiss Kiss ha detto: “Il Napoli ha fatto due ottimi acquisti. Zalayeta sono stato io a portarlo in Italia, è un giocatore di grande qualità e ha fatto sempre gol quando è stato chiamato in causa. Tra l’altro è un ragazzo molto umile nello spogliatoio. Stesso discorso che vale per Blasi, è un grande centrocampista e credo che la Juve abbia fatto un errore a cederlo. Credo proprio – ha concluso Moggi – che il Napoli disputerà un buon campionato, tuttavia consideriamo che è il primo anno di serie A dopo lungo tempo”.

Marcelo Danubio Zalayeta (Montevideo, Uruguay, 5 dicembre 1978) è attaccante della nazionale uruguayana. Stimatissimo da Marcello Lippi, ha sempre rappresentato nella Juventus un “rincalzo di lusso”, sempre pronto a sostituire i più blasonati titolari. Esordì da professionista col Danubio Montevideo nella stagione 1995-1996, giocando nella serie A locale 32 partite e segnando 12 reti. L’anno seguente passò al più blasonato Peñarol Montevideo, che grazie anche alle sue 13 realizzazioni si confermò tra le squadre più forti del campionato uruguagio: intorno ai 19 anni, Zalayeta era già titolare in Nazionale e si attirò l’interesse di numerosi club europei. Dall’estate del 1997 milita nella Juventus, nel quale si è segnalato per alcuni gol importanti (soprattutto in Champions League contro il F.C. Barcelona e il Real Madrid, capaci entrambi di far qualificare la squadra alle fasi successive della competizione). Nonostante abbia un’elevata percentuale realizzativa, se calcolata in relazione con i minuti giocati, non è mai riuscito a ritagliarsi un ruolo di primo piano nella sua squadra, partendo spesso dalla panchina: per fargli maturare più esperienza è stato prestato all’Empoli, al Siviglia ed infine al Perugia, ma anche in queste squadre non ha avuto un grande impatto. Tornato in bianconero nel 2001-2002, nella stagione 2004-2005 è stato utilizzato con buona regolarità in campionato (28 presenze) ed ha segnato 6 gol, record personale da quando gioca in Italia. Nella stagione 2005-2006 è tuttavia sceso in campo meno volte, senza convincere del tutto Fabio Capello. Con la sua nazionale uruguaiana ha fallito la qualificazione ai mondiali di Germania 2006, dopo aver perso lo spareggio con l’Australia. Proprio un suo errore dal dischetto del rigore ha determinato la qualificazione ai Mondiali 2006 dei Socceroos.

Emanuele Blasi (Civitavecchia, 17 agosto 1980). Cresciuto nelle giovanili della Roma, nel 1998 viene ceduto in prestito al Lecce in Serie B. A fine stagione rientra alla Roma dove viene impiegato saltuariamente dal neotecnico giallorosso Fabio Capello. Esordisce in Serie A il 22 gennaio 2000 nella gara Roma-Piacenza 2-1. Nell’estate del 2000 viene ceduto in prestito al Perugia, che in seguito acquisirà l’intero cartellino, dove vi rimane per 3 stagioni, tutte giocate in Serie A. Nel 2003 è acquistato dalla Juventus che lo parcheggia un anno a Parma. La stagione in Emilia non è fortunata, dato che in seguito ad un controllo antidoping risulta positivo al nandrolone e viene squalificato per alcuni mesi. A fine stagione rientra alla Juventus dove ritrova Fabio Capello. Vi resta per 2 stagioni vincendo in entrambi i casi lo Scudetto sul campo, poi revocati per gli illeciti perpetrati dalla dirigenza bianconera. Nella prima stagione gioca quasi tutta la stagione da titolare, nel doppio ruolo di mediano o di terzino destro. Nella seconda, invece, è impiegato saltuariamente, collezionando solo poco più di dieci presenze. Nell’estate 2006 la Juventus investita dalla vicenda Calciopoli che la porterà in Serie B, lo cede in prestito alla Fiorentina. Quest’estate era tornato alla Juventus, neopromossa in A, ma non rientrava nei piani del nuovo tecnico Claudio Ranieri, così la cessione al Napoli. Ha esordito nella Nazionale Italiana il 18 agosto 2004 (Islanda-Italia 0-2) collezionando in totale 8 presenze. Blasi é stato anche un pilastro della nazionale under-21 per svariati anni. Il 22 ottobre 2006, nel corso della partita Fiorentina-Reggina terminata 3-0, Blasi ha segnato il suo primo gol in serie A dopo ben 139 presenze totali nella massima serie.

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