SAN FELICE A C. In merito alla notizia relativa allintimidazione subita dal capogruppo del Pdl nel consiglio comunale di San Felice a Cancello, Raffaele Cantone, nonché alla nota diramata dal sindaco Emilio Nuzzo che invece ha smentito lepisodio, …
… lonorevole Vincenzo DAnna, commissario del Pdl sanfeliciano, conferma la prima versione: Lepisodio è realmente accaduto, stamani, nella stanza del sindaco e alla presenza dei signori Pasquale Diglio, Mario De Rosa, Clementina Iadaresta, Raffaele Cantone e Raffaele Nuzzo.
Lepisodio rappresenta un gesto intollerabile rispetto al quale ci saremmo aspettati una nota di scuse da parte del sindaco stesso. Non meno reale è la memoria corta e lingratitudine del sindaco nei confronti di quanti lo hanno sostenuto ed aiutato in campagna elettorale subendo accuse e offese dallo schieramento a lui avverso.
Il popolo di San Felice a Cancello è buon testimone del disinteresse con il quale sono state sostenute le ragioni del candidato sindaco Emilio Nuzzo al quale è stato accordata fiducia senza alcun preventivo patto o condizionamento nel solco di una correttezza e di una lealtà con cui si è sempre dispiegata lazione politica del Pdl. Tanto chiarito per amore di verità censuriamo le mendaci affermazioni del sindaco Nuzzo il quale ha ampia facoltà di rivalersi nelle sedi che ritiene più opportune.
Per quanto concerne le dichiarazioni e giudizi riferite alla mia persone sono del tutte fantasiose, dettate da coloro che temono il rilancio politico del Pdl sul territorio di San Felice a Cancello, partito che è stato svenduto per anni e asservito alla mediocre ambizione di chi non ha mai voluto misurarsi né con la propria capacità né con il consenso elettorale. Alla luce di quanto accaduto e del clima che si è determinato il popolo del Pdl di San Felice a Cancello è propenso a rimanere fuori della maggioranza comunale.
Agli esiti della formazione della giunta e delle scelte operate dal sindaco rispetto alle chiare indicazioni fornite dallo stesso dal Pdl sul nome dellassessore formalizzeremo il nostro intendimento. Il Pdl resta partito autonomo e non soggiace a nessun tentativo egemonico messo in campo dallUdc. Non si adegua ai trasformismi e alle compravendita e rilancerà sul territorio le opportune iniziative politiche.
Del tutto risibile il sospetto che qualcuno trami per destabilizzare unamministrazione che ancora non è in grado di operare perché è destabilizzata da colui che immagina di esserne padre-padrone. Infine sono destituiti di qualsiasi fondamento i fatti riportati relativi a contatti e intese con esponenti dellopposizione.