MARCIANISE. In un interessante seminario tenuto presso il Liceo Scientifico-Classico Quercia di Marcianise si è discusso ieri delle prove Invalsi ed Ocse-Pisa, che nella parte finale dellanno scolastico vengono somministrate agli studenti delle scuole italiane.
Il simposio interprovinciale, organizzato dallUfficio Scolastico Regionale, aveva come principali destinatari docenti e dirigenti scolastici impegnati nei loro istituti nella diffusione della cultura della valutazione. Dopo i saluti del dirigente scolastico del Quercia Diamante Marotta, ha preso la parola il dottor Sebastiano Pesce, dirigente scolastico del Calamandrei di Napoli e referente per lUfficio scolastico regionale Campania delle prove Invalsi. Il dottor Pesce ha commentato i dati relativi alle prove riguardanti lanno scolastico scorso, comparando i risultati delle cinque macroaree (nord-ovest. Nord-est, centro, sud, isole) e confrontando gli esiti dei licei, dei tecnici e dei professionali. Ha fatto seguito lintervento del dirigente Marotta, focalizzato sulla rendicontazione e sul bilancio sociale delle scuole, intesi come i necessari strumenti per il miglioramento continuo del servizio scolastico.
Il dottor Marotta ha poi sottolineato come il liceo Quercia inserisca le prove Invalsi ed Ocse-Pisa in un più generale percorso di autovalutazione e valutazione, concepiti come gli assi portanti di una prospettiva di miglioramento continuo del processo insegnamento/apprendimento. La professoressa Silvia Rosati, referente Invalsi per il Quercia, ha poi presentato concrete ipotesi, sperimentate o in corso di sperimentazione, per coniugare efficacemente valutazione, apprendimento e prove Invalsi. Lanalisi dei dati restituiti, ha continuato, deve essere svolta in funzione della formulazione di proposte operative didattiche ed organizzative. E necessario che si costituisca in ogni scuola un gruppo di studio che lavori sulla valutazione, sulle competenze e sulla certificazione delle stesse.
Le azioni del gruppo devono essere indirizzate al coinvolgimento dei dipartimenti, dei consigli di classe e dellintero collegio dei docenti verso uninnovazione della didattica inter-disciplinare centrata su traguardi descritti in termini di competenze e non più solo come contenuti da assimilare. Ha concluso la giornata un vivo dibattito che ha coinvolto tanti docenti presenti in platea.