CAPODRISE. Tempo fa lassociazione Campania in Positivo-Pdl, coordinata da Sossio Colella, ed il movimento Fare Ambiente hanno promosso una petizione popolare per la “Riqualificazione ambientale, il controllo e la valorizzazione del rione San Pietro”.
La petizione, che riscosse una grande condivisione e che fu sottoscritta da più di duecento firmatari, è stata depositata allattenzione del sindaco e del Consiglio comunale già diversi mesi fa. Mediante la petizione i promotori chiedevano non solo un rapido intervento di bonifica di quella zona, ma anche e soprattutto un controllo effettivo dellarea San Pietro.
Ciò che stupisce – affermano i promotori – è il silenzio e linattività dellAmministrazione comunale, la quale nonostante sia stata destinataria oramai da anni di altre denunce, petizioni e richieste formali, e nonostante dichiari lesistenza di fondi per lintervento di bonifica, ad oggi nulla ha fatto. A nulla sono serviti gli inviti rivolti allAmministrazione ad avviare, se non altro, le azioni necessarie per il monitoraggio di quel territorio che continua ad essere un vero problema per la salute dei nostri concittadini. Difatti, il Sindaco già a giugno del 2009, dopo lennesima denuncia di cittadini esasperati da una situazione divenuta insostenibile, in unintervista rilasciata a ‘Buongiorno Regione’ promise un impegno concreto da parte dellamministrazione che a breve termine ponesse fine a quella situazione di degrado. Invece, a più di un anno da quellimpegno pubblico per il rione S. Pietro unaltra estate è trascorsa ma nulla è cambiato: siamo alle solite, il solito impegno non mantenuto. Per di più è assurdo che lAmministrazione continui passivamente ad attendere linizio degli interventi di bonifica che, peraltro, come già evidenziammo, saranno effettuati sulla base di rilievi ambientali che non rispecchiano la reale situazione presente sul territorio, giacché ad avviso del Sindaco e dellAssessore competente ‘nel rione San Pietro è emersa solo la presenza di rifiuti indifferenziati tra cui ingombranti e la totale assenza di rifiuti tossici o pericolosi’ Tutto falso! Dai nostri rilievi fotografici, depositati unitamente alla petizione, è emersa la presenza di rifiuti speciali (pneumatici, frammenti di eternit, schegge di amianto, materiale plastico, vernice, elettrodomestici vari, oltre che rifiuti di ogni tipo). Dunque, noi di Campania in Positivo-PdL non vogliamo fare della zona di San Pietro uno strumento per una battaglia politica; per noi la tutela dellambiente e limpegno per un territorio salubre rappresentano alcuni dei punti essenziali della nostra azione politico-culturale, poiché siamo convinti che solo attraverso uneffettiva e consapevole tutela ambientale sarà possibile migliorare la qualità della vita del nostro Comune. Pertanto, ciò predetto, concludiamo nel chiedere ancora una volta agli addetti ai lavori e ai rappresentanti politici di maggioranza ed opposizione di attivare, da subito, un programma di monitoraggio e controllo responsabile dellarea San Pietro.