MARCIANISE. E’ stato realizzato il progetto di installazione di una rete wi fi in Piazza Umberto I , a cui sarà possibile collegarsi mediante l’utilizzo di apposite card che, previa presentazione di documento di riconoscimento, e fino ad esaurimento scorte, saranno distribuite gratuitamente presso l’ufficio Informagiovani del Comune.
La data di inizio distribuzione sarà resa nota prossimamente. Essendo un progetto pilota, gli account inizialmente consegnati saranno circa 1000, ed ognuno di essi permetterà la navigazione sul web per 15 ore, al termine delle quali, sarà possibile ricaricarli gratuitamente. L’assegnatario dovrà semplicemente avanzare apposita richiesta, recandosi presso il front office dell’Informagiovani. Chiunque si munirà della card in questione potrà accedere a tutte le linee “Guglielmo” realizzate in Europa ed in alcune città italiane, tra cui sono da annoverarsi Reggio Emilia, Piacenza, Jesolo e Verona. Si tratta dunque di un cambiamento importante per la città di Marcianise che si avvarrà di nuove e potenti strumenti tecnologici, e dell’ausilio del web, che da anni ormai accorcia le distanze geografiche tra i paesi del mondo. Il progetto è stato portato avanti dal sindaco Antonio Tartaglione, in piena sinergia con l’intera amministrazione. E’ questo un altro importante passo compiuto nell’ottica di riqualificare, e dunque di rivitalizzare piazza Umberto I.
Alla realizzazione di tale rivoluzionaria piattaforma ha contribuito anche il consigliere comunale Giulio Salzillo, detentore della delega all’innovazione tecnologica che, in proposito ha dichiarato: “E’ un lavoro a cui ci stiamo dedicando ininterrottamente da mesi, dal momento che crediamo nella validità dell’iniziativa che ci permetterà di portare Marcianise, tra le prime realtà del Mezzogiorno a dotarsi di tale sistema, al livello di alcune delle città europee più all’avanguardia da questo punto di vista. Siamo soddisfatti per il risultato che stiamo raggiungendo e contiamo molto sull’entusiastico accoglimento della proposta da parte dell’intera cittadinanza”.
