MADDALONI. Stavolta erano due, con tanto di figli piccoli al seguito, i disperati di turno che hanno inveito contro il sindaco di Maddaloni, Rosa De Lucia, fino a tentare di aggredirla. E successo stamani nella casa comunale della città della Valle.
Un episodio quasi analogo a quello dello scorso 26 settembre quando un operaio di una ditta del comune in attesa di aggiudicazione di nuova gara, alle parole del sindaco riguardanti la sospensione della gara per grave irregolarità, cominciò a dare in escandescenze, sfondando una parete di cartongesso e minacciando di morte la De Lucia, che sporse denuncia alla polizia, intervenuta sul posto.
Ora unaltra vicenda di violenza, di quelle che, purtroppo, avvengono spesso non solo a Maddaloni ma in molti comuni del circondario, dove ci sono davvero persone e nuclei familiari che non riescono a mettere il classico piatto a tavola ma anche molti che hanno scelto, come professione, quella del mantenuto dal Comune, riuscendo ad avere sostentamento economico attraverso sceneggiate e, talvolta, minacce e aggressioni fisiche.
Non sappiamo se in questultimo caso rientri quanto accaduto oggi a Maddaloni. Cè bisogno, tuttavia, di porre un freno a questa escalation, soprattutto per garantire serenità al lavoro dellamministrazione comunale.