Petrillo: “Una cena con soldi pubblici per la scuderia del Cavallo”

di Redazione

Luciano PetrilloLUSCIANO. Non si placano le polemiche sulla cena organizzata il 29 dicembre scorso dall’amministrazione Comunale di Lusciano.

E’ ancora il consigliere di opposizione Luciano Petrillo a lanciare accuse contro il sindaco Fattore e la sua amministrazione: “L’amministrazione Fattore – dichiara il leader di ‘Futuro con Fiducia’ – fa sul serio. Dice di essere finalmente pronta, ma mi assale un dubbio: pronta per fare cosa? Per il momento a presentare querela alla Procura. Anche noi, allora, siamo pronti a rispondere nelle sedi opportune, anzi speriamo che ciò accada il più presto possibile, altrimenti saremo noi ad adire le sedi legislative competenti. Il primo cittadino – continua Petrillo – ed il suo vice continuano anche con forte ipocrisia a dichiarare di aver sempre cercato il dialogo ed il confronto con l’opposizione, il gruppo consiliare Futuro con Fiducia, invece, è sempre in attesa di un confronto serio e propositivo sui ‘reali’ problemi del nostro paese. Chiediamo troppo? Per le dichiarazioni rese dal sottoscritto circa le forti perplessità che si nutrivano sull’organizzazione della cena di Fattore e della maggioranza, perché di questo si tratta, di cena privata, il gruppo Futuro con Fiducia veniva accusato di aver oltrepassato il limite del buonsenso. Ciò corrisponde al vero se rapportato al poco buonsenso dell’amministrazione nel proporre cene che di ‘sociale’ hanno solo la dicitura. In merito alle calunnie, – continua Petrillo – perché di calunnie veniamo accusati, invito, per il momento, a guardare le foto che ha divulgato l’amministrazione comunale; successivamente nelle sedi legislative competenti ci sarà l’opportunità di indicare il grado di parentela di quelle persone, o meglio (e preferisco non anticipare nulla)”.

Petrillo poi fa una breve cronologia dei fatti accaduti: “La ‘cena sociale’, definiamola così, è stata l’occasione ideale per radunare in un ‘ranch’ (Lista del Cavallo) tutti i sostenitori (parenti ed amici) di Fattore, Mariniello e company; infatti una cena che si definisce ‘sociale’ ha un significato diverso da quella manifestazione organizzata a fine anno”. E sull’utilizzo dei fondi per organizzare l’evento derivanti dall’autotassazione di assessori e consiglieri, come riferito dall’amministrazione, Petrillo fa sapere: “Dimostrerò direttamente alla Procura della Repubblica le mie considerazioni e dichiarazioni circa la provenienza di essi; per quanto riguarda, invece, la nostra intenzione di gettar fango sulla iniziativa dell’amministrazione, rispondiamo che ciò corrisponde al vero e che nella realtà la cena stessa è stata realizzata solo per accontentare, con quattro sciuscelle, la scuderia della Lista del Cavallo e per cercare nuovi acquisti. Vogliamo ricordare a chi ci amministra – continua Petrillo – che una simile iniziativa era una tradizione consolidata fino agli anni ‘60 dove realmente si organizzava una cena che poteva definirsi ‘sociale’ con la partecipazione di tutti i cittadini che all’unisono, con i consiglieri di maggioranza ed opposizione, allestivano dei veri e propri tavoli con sedie nello spazio antistante piazza Chiesa e piazza Torre”.

Per quanto riguarda il dialogo chiesto dalla maggioranza, Petrillo dice che questo “viene solo sbandierato da Fattore perché nella realtà non c’è mai stata occasione reale di incontro né di interpellanza delle opposizioni su eventuali proposte circa il programma delle festività natalizie, ma purtroppo parole come dialogo, collaborazione e confronto sono termini che non appartengono a questa maggioranza consiliare”. Infine,

Petrillo, infine, rivolgendosi all’amministrazione, afferma: “Sarò sempre vigile nel controllare affinché scempi organizzativi, come quella che voi definite ‘cena sociale’, non abbiano mai più a ripetersi in virtù del mandato che mi è stato dato da una gran parte degli elettori di Lusciano, e sarò ben lieto di superare il buonsenso ogni qualvolta mi renderò conto che la vostra attenzione è solamente rivolta a risolvere problematiche riguardanti i pochi e non la collettività. L’augurio che faccio per l’anno nuovo è quello di avere una maggioranza consiliare più vicina alle problematiche della nostra cittadina e un inizio di confronto e dialogo con l’opposizione che sia reale e basato su fatti concreti”.

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