Immigrati, Francia blocca treni dall’Italia. Frattini: “Violate norme Ue”

di Redazione

 ROMA.Dopo la “sospensione unilaterale del traffico ferroviario a Ventimiglia, il Ministro degli Esteri Franco Frattini ha dato immediate istruzioni all’Ambasciatore d’Italia a Parigi di svolgere un passo diplomatico presso le Autorità francesi per esprimere la ferma protesta da parte del Governo italiano”.

Lo comunica la Farnesina in una nota spiegando che sono stati chiesti “chiarimenti per le misure che appaiono illegittime e in chiara violazione con i generali principi europei”. È stato “altresì sollecitato il Consolato a Nizza per attivare contatti immediati con le Autorità locali e ottenere chiarimenti al riguardo”.

IL BLOCCO.In precedenza infatti le autorità francesi hanno sospeso tutti i treni che si recano in Francia. Nessun convoglio, secondo quanto confermato dalla Polfer e dalla polizia di frontiera italiana, può varcare la frontiera di Mentone. Un reparto della Compagnie republicaine de securite (Crf) si sta schierando al confine ferroviario di Mentone dopo che venerdì a Ventimiglia le autorità italiane avevano consegnato i permessi di soggiorno provvisori che la Francia non sembrava contestare.

VENTIMIGLIA.Ma non sale solo la tensione politica tra Italia e Francia. Alla stazione di Ventimiglia la notizia del blocco dei treni sta allarmando i tunisini che, dopo giorni di attesa, speravano di raggiungere la Francia. Non è escluso che tentino comunque di passare il confine a piedi, accompagnati dai giovani antirazzisti e dei centri sociali arrivati a Ventimiglia con il cosiddetto “treno della dignita”. Un gruppo di attivisti sta contrattando con le forze dell’ordine la possibilità di manifestare davanti al consolato francese, che si trova a pochi metri dalla stazione ferroviaria, e di effettuare lì una conferenza stampa. Ma una portavoce del ministero dell’Interno francese ha precisato che il blocco dei treni diretti in Francia è “una misura temporanea per ragioni di ordine pubblico motivata dal fatto che era in corso una manifestazione” pro-migranti davanti la stazione di Ventimiglia.

LA MANIFESTAZIONE.La notizia del blocco della circolazione ferroviaria giunge in occasione della manifestazione per la libera circolazione dei profughi tunisini in Europa che vede attualmente al di fuori della stazione circa 250 manifestanti dei centri sociali e immigrati pronti a partecipare all’annunciato corteo. Disagi per decine e decine di viaggiatori giunti a Ventimiglia e diretti oltre frontiera, costretti a rimanere bloccati in stazione.

MARONI.In precedenza il ministro dell’Interno Roberto Maroni, intervistato da Maria Latella a SkyTg24 sulla questione immigrazione aveva detto che “la libera circolazione è possibile per tutti coloro che hanno il permesso temporaneo e vogliono andare in Francia”. Sul passaggio di alcuni gruppi di tunisini in Francia, Maroni ha precisato: “Da parecchi anni non c’è più controllo di polizia alla frontiera Italia-Francia. Salvo che la polizia faccia dei controlli nel retro valico. Non ci sono telecamere”. “Noi siamo in regola con le norme europee di Schengen, abbiamo dato i documenti di viaggio e tutto ciò che serve, ed è stato riconosciuto dall’Unione Europea. Con un permesso temporaneo è possibile dall’Italia andare in Francia”, ha aggiunto il ministro.

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