TORINO. Corrado Avaro, l’uomo che nel luglio dello scorso anno aveva investito e ucciso Claudia Muro, una giovane di 16 anni all’uscita dalla discoteca Villa Glicini di San Secondo di Pinerolo, si è impiccato nella sua abitazione.
Il suicida ha lasciato un biglietto sul comodino, ora nelle mani dei carabinieri, con il quale avrebbe chiesto scusa ai suoi genitori per linsano gesto. Alla base del folle gesto, forse linsopportabile peso di aver spezzato la vita di una 16enne.
Duro il commento del padre di Avaro: Corrado lo avete ucciso voi perché lo avete dipinto come un mostro, un assassino, un killer. Lui avrà avuto le sue responsabilità ma sul ragazzo avete infierito in maniera spietata. Non si è ucciso, lo hanno ammazzato giornali e televisioni e ora qualcuno pagherà per questa tragedia. Ricordiamo che il 31enne, venne prima rinchiuso in carcere con laccusa di omicidio volontario, ma un mese dopo il tribunale del riesame ne aveva ordinato la scarcerazione e trasformato il capo dimputazione in omicidio colposo.