Quattro tonnellate e mezzo di materiale esplodente custodite senza le minime condizioni di sicurezza, a ridosso di abitazioni e attività commerciali. È questo lo scenario emerso nei giorni scorsi nel Pavese, dove un intervento mirato della Guardia di finanza ha portato al sequestro di mezzo milione tra bengala, petardi e fuochi d’artificio, evitando rischi concreti per l’incolumità pubblica.
L’operazione – L’attività rientra nell’operazione Innesco, condotta dal comando provinciale della guardia di finanza di Pavia nell’ambito dei controlli intensificati in vista delle festività natalizie. I finanzieri hanno rafforzato il monitoraggio dei flussi commerciali e del trasporto merci, individuando – anche attraverso l’analisi delle banche dati – alcune attività che avevano acquistato ingenti quantitativi di fuochi pirotecnici pur non disponendo di strutture idonee per la loro custodia.
I controlli e le violazioni – Accertato l’arrivo dei carichi, i militari sono intervenuti riscontrando gravi violazioni delle misure di sicurezza. Gli otto depositi ispezionati, situati a Pavia, Casorate Primo, Gambolò, Mortara, Broni, Chignolo Po e Voghera, erano privi di impianti estinguenti oppure presentavano uscite di sicurezza impraticabili. Condizioni che, in caso di combustione o detonazione accidentale, avrebbero potuto provocare conseguenze gravissime, anche per la vicinanza a case e altre attività.
Sequestri e segnalazioni – Tutto il materiale pirotecnico è stato cautelato e messo in sicurezza. Dieci i soggetti responsabili segnalati alla Procura della Repubblica per detenzione illecita di materiale esplodente e omissione colposa di cautele o difese contro disastri o infortuni sul lavoro.
Altri interventi – Contestualmente, le Fiamme gialle pavesi hanno sequestrato circa 55mila articoli natalizi privi delle informazioni di sicurezza obbligatorie previste dal Codice del Consumo. Smantellata anche una frode commerciale nel settore dei filati: tolti dal mercato oltre 6mila chilometri di filati acrilici falsamente etichettati come “lana”.
Le prossime attività – Alla luce delle violazioni diffuse e della pericolosità riscontrata, il comando provinciale delle Fiamme gialle di Pavia ha annunciato la prosecuzione delle attività di prevenzione e controllo anche nei prossimi giorni. IN ALTO IL VIDEO

