Salerno – Un diverbio degenerato in pochi secondi, dentro un appartamento della zona orientale di Salerno, ha lasciato senza scampo un 35enne originario dell’Agro Nocerino Sarnese. L’uomo è morto dopo una colluttazione avvenuta nella notte tra venerdì e sabato in via Gabriele D’Annunzio.
La ricostruzione dei fatti – Secondo quanto accertato dai carabinieri, la vittima si trovava nell’abitazione di Luca Fedele, 50 anni, ex pugile, quando la discussione tra i due è degenerata. Durante lo scontro fisico, il 35enne è stato colpito al volto ed è caduto a terra, morendo sul colpo. Restano da chiarire i dettagli tecnici del decesso, ossia se sia stato provocato dal colpo o dalle conseguenze della caduta.
Le ipotesi sul movente – È stata scartata la pista, circolata nelle prime ore, di un tentativo di furto finito in tragedia. Le indagini hanno invece evidenziato diverse incongruenze nel racconto fornito dall’indagato, indirizzando l’attenzione su una possibile motivazione legata alla droga. Nell’abitazione sono state trovate sostanze stupefacenti, elemento considerato dagli investigatori nel delineare il quadro della vicenda.
L’arresto – Fedele, che conosceva la vittima, è stato arrestato con l’accusa di omicidio preterintenzionale e condotto in caserma poco dopo la mezzanotte. Gli approfondimenti proseguono per definire con precisione i momenti della colluttazione e chiarire la natura del rapporto tra i due uomini.

