Rapine lampo in metro a Milano, arrestati cinque giovani egiziani

di Redazione

I colpi duravano pochi secondi, giusto il tempo di scegliere la vittima, strattonarla e sparire tra i corridoi della metropolitana di Milano con una collana d’oro in mano. A fermare la sequenza di rapine e furti con strappo è stata la Polizia di Stato, che ha ricostruito una serie di episodi messi a segno da un gruppo di giovanissimi egiziani, fino ad arrivare all’arresto di cinque di loro.

L’operazione – In un’attività coordinata dalla Procura della Repubblica e dalla Procura per i minorenni, la polizia ha eseguito misure cautelari in carcere e provvedimenti di fermo a carico di cinque giovani, tutti di nazionalità egiziana: tre 22enni, un 20enne e un 15enne. Sono ritenuti responsabili di rapine e furti con strappo, molti dei quali commessi all’interno delle stazioni metropolitane del capoluogo lombardo, con una modalità sempre uguale: vittime scelte tra i passeggeri e collane strappate in pochi istanti.

Il furto a Caiazzo e i primi arresti – La prima svolta arriva venerdì 21 novembre, quando gli agenti della Squadra investigativa del commissariato Greco Turro fermano due ragazzi egiziani di 22 anni, riconosciuti come autori di un furto con strappo avvenuto il giorno precedente nella fermata Caiazzo della linea M2. La vittima è un 20enne italiano, al quale era stata strappata una parte della collana in oro che portava al collo. Individuati grazie alle immagini e alle testimonianze raccolte sul posto, i due vengono sottoposti a perquisizione: nelle scarpe di uno di loro i poliziotti trovano due collane di dubbia provenienza e il frammento del gioiello rubato ventiquattr’ore prima. Dagli accertamenti emerge anche che uno dei due risulta ricercato perché destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per un ulteriore furto con strappo.

I colpi lampo a Pasteur e a Greco Pirelli – Nel corso della settimana successiva, i poliziotti di via Perotti eseguono tre ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico di altri tre giovani egiziani, di 15, 20 e 22 anni, accusati di rapine e furti con strappo di collane in oro commessi il 21 agosto. Secondo le indagini, alla fermata metropolitana Pasteur della linea M1 i tre, nel giro di due minuti, avrebbero prima aggredito un uomo di 38 anni con calci e pugni riuscendo a strappargli la collana in oro dal collo, per poi prendere di mira una ragazza di 24 anni, alla quale sarebbe stata strappata a sua volta la collana. Dopo qualche ora, la stessa banda avrebbe raggiunto la stazione ferroviaria di Greco Pirelli, dove un 22enne viene derubato della collana: il giovane prova a rincorrerli per recuperare il maltolto, ma viene strattonato, afferrato al collo e scaraventato a terra, riportando lesioni giudicate guaribili con una prognosi iniziale di 30 giorni.

La stessa banda dietro più episodi – Tra i tre destinatari delle misure cautelari per i fatti di agosto c’è anche il 22enne già fermato per il colpo di Caiazzo e arrestato il 21 novembre. Un ritorno in carcere a distanza di appena dieci giorni che, per gli investigatori, conferma la continuità delle condotte e la pericolosità del gruppo, specializzato in azioni fulminee contro passeggeri scelti tra le banchine e i corridoi della metropolitana milanese. IN ALTO IL VIDEO

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